giovedì 16 ottobre 2008

Ultima occasione, affrettarsi

Non perdete questa occasione, lo sciopero del prossimo venerdì 17 potrebbe essere l’ultimo (anche la data sembra portare iella). Il ministro sacconi ha pensato bene di presentare un ddl di riforma del diritto di sciopero nel servizi pubblici che renderebbe impossibile scioperare e che addirittuta prevede la schedatura degli scioperanti e pesanti sanzioni per i lavoratori e per i sindacati che proclamano scioperi. L’annuncio del nuovo provvedimento arriva in contemporanea con l’approvazione alla camera del «famigerato» 1441-quater, che limita le competenze dei giudici del lavoro, minando nei fatti l’applicazione dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori. A chi ricorda come questo sia già accaduto in questo paese il 3 aprile del 1926, Veltroni risponde che non si può parlare di regime e si dichiara pronto al dialogo.
Intanto, domani noi saremo a Roma per uno sciopero generale e generalizzato di tutti i settori produttivi. Uno sciopero contro la scuola del voto in condotta, delle "classi di inserimento" (modello apartheid), che chiede uguali diritti fra cittadini italiani e migranti,diritto alla casa, maggiore salario, fine della precarietà e degli omicidi sul lavoro, il rilancio di previdenza e sanità pubblica, il rafforzamento della contrattazione nazionale e la reintroduzione della scala mobile per lavoratori e pensionati.


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