martedì 27 maggio 2014

arrestato Clini ....un altro attinto dalla patologia italica delle bustarelle !

C'era da apettarselo da chi :
1) ha operato a sostegno di patron Ilva contro la salute dei lavoratori e tarantini;
2) ha fatto la legge sulle bonifiche, che esime i padroni dalle responsabilità e dal risanamento;
3)ha legittimato l'uso del CSS da bruciare nei cementifici e centrali termoelettriche;
4) ha tentato fino all'ultimo di lasciare la porta aperta alla privatizzazione dell'acqua;
5) è stato sempre a favore del nucleare e degli OGM.
INSOMMA, l'usuale servo dei padroni&devastatori !

- Ambiente, arrestato l'ex ministro Corrado Clini: peculato sui fondi per risanamento acque in Iraq
Inchiesta della Guardia di finanza e della procura di Ferrara in collaborazione con Roma e Lugano. L'ex titolare del dicastero ambientale sospettato di aver distratto 3,4 milioni di euro da un finanziamento di 54 milioni destinati a impianti idrici in Iraq

ROMA - L'ex ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, è stato arrestato dalla Guardia di finanza. Nei suoi confronti, e di un imprenditore, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Il reato ipotizzato è peculato. L'operazione, condotta dal nucleo di polizia tributaria di Ferrara, è stata coordinata dalla procura della città emiliana.

L'accusa è di "peculato in concorso ai danni del ministero dell'Ambiente" e nasce dall'ipotesi della distrazione di una somma di 3,4 milioni di euro, su un finanziamento di complessivi 54 milioni destinato dallo stesso ministero a un "progetto volto alla protezione e preservazione dell'ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq".

L'indagine è stata condotta in collaborazione con la procura di Roma, unitamente al Nucleo speciale tutela spesa pubblica della guardia di finanza della Capitale, e con la procura federale di Lugano, unitamente alla polizia giudiziaria federale elvetica. I dettagli dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa in programma in mattinata alla procura di Ferrara.

Clini, medico di formazione, divenne ministro dell'ambiente il 16 novembre 2011 nel governo di Mario Monti, dopo essere stato per vent'anni direttore generale del ministero. Attualmente, dopo la guida del dicastero, è tornato a ricoprire l'incarico di direttore generale per lo Sviluppo sostenibile, il clima e l'energia sempre al dicastero di via Cristoforo Colombo.

Supertecnico, per venti anni sempre in prima linea ai vertici internazionali, si è occupato di ambiente e di cambiamenti climatici, è stato anche chairman dell'European Environment and Health Committee, composto dall'Organizzazione mondiale della sanità e dai ministeri della Salute e dell'Ambiente di 51 paesi europei e centro asiatici.

Come ministro ha affrontato alcune questioni spinose come il caso Ilva, il naufragio della Costa Concordia e l'emergenza rifiuti a Roma. Di lui si ricordano le posizioni a favore del nucleare e pro ogm, due temi caldi, che ha sostenuto in vari ambiti anche appena nominato ministro, a ridosso dell'incidente di Fukushima in Giappone. Ad aprile 2012 ha presentato al Cipe il Piano nazionale di riduzione delle emissioni di anidride carbonica e, insieme con i ministri Corrado Passera e Mario Catania (Politiche Agricole), la riforma degli incentivi alle energie rinnovabili (Quinto Conto Energia).

mercoledì 21 maggio 2014

LA LOTTA PER LA CASA NON SI ARRESTA: PAOLO e LUCA LIBERI SUBITO!


Il reiterato arresto di Paolo Di Vetta e Luca Fagiano del " movimento per il diritto all'abitare", è un gravissimo atto di distorsione della funzione inquirente, utilizzata a fini esclusivamente politici. Ad una settimana dal voto europeo il sequestro di Paolo e Luca risponde alle esigenze elettorali del governo Renzi-Alfano, che tenta di mantenersi a galla attraverso il pluri sbandierato neo pacchetto securitario contro " violenti,diversi e ultras".
Quando l'economia va male( il PIL è tutt'ora sotto zero) e la disoccupazione reale è sopra il 20%( 7 milioni di poveri) , anche gli 80 euro elettorali non bastano più, così che vanno pescati anche voti ultramoderati , attirati  con straordinarie misure liberticide.
Il "pacchetto Roma sicura", comporta una serie di divieti alla " libertà di movimento" in netto contrasto con la Costituzione. L'ennesimo " protocolo di regolamentazione dei cortei",  è stato sottoscritto in Prefettura da sindacati e forze politiche goverrnativi : proprio da coloro che sono tra i maggiori responsabili del tracollo del Bel Paese.
Per i Cobas e il sindacalismo di base, per i movimenti dei beni comuni, del diritto all'abitare e degli studenti , quel protocollo-come per quelli che lo hanno preceduto-non va rispettato!
Va rigettato in quanto illegale ed anticostituzionale !!
Proprio questo stava dicendo Paolo quando è stato arrestato,durante la conferenza stampa a Montecitorio, susseguente l'ulteriore voto di fiducia sull'inadempiente e forcaiolo "decreto casa", predisposto dal governo Renzi-Lupi.
Un arresto plateale, in diretta TV davanti al popolo della casa, che mentre contestava l'odiosa legge -  che penalizza i senza casa che occupano, punendoli con : rifiuto di allaccio utenze; esclusione da graduatorie case popolari; revoca residenza(perdita diritto sanità,scuola,asilo nido,....) - si stringeva intorno a Paolo e la Luca , colpito in serata dallo stesso provvedimento.
Agli inqurenti , già non era andata giù la decisione del Tribunale della Libertà che a marzo aveva rimesso in libertà (con firma) Paolo e Luca , figuriamoci continuare vederli agitare la soluzione dell'emergenza abitativa ! In una Roma in default amministrativo, per le montagne di debiti, sperperi, corruzione e clientelismo , poco o nulla perseguiti dagli inquirenti.
Detto e fatto ! Gli inquirenti hanno spiccato nuovi mandati di arresto per tutte le iniziative sulla casa " da aprile al 14 maggio" , con l'intenzione di tenerli lontano dalle lotte per lungo tempo, a meno di sconfessione dei mandati da parte del Tribunale della Libertà , e sopratutto della tenuta del movimento per il diritto all'abitare .
Paolo e Luca sono " fratelli a noi" ! Contribuiscono , insieme a centinaia di attivisti sociali, ad alleviare le sofferenze dei senza tetto soddisfacendo il diritto all'abitare ,  " ineludibile e universale" per chi come noi si batte per il rispetto dei diritti umani , per l'emancipazione e il benessere sociale.
" Paolo e Luca liberi subito - LIBERI TUTTI " : a questo grido fatto preoprio da tutte le realtà conflittuali contribuisce la Confederazione  Cobas  , non separato dalla stringente necessità di fornire risposte adeguate all'emergenza abitativa,reddituale,ambientale.

Roma 21 maggio 2014                        Confederazione  Cobas