Non se ne può più ! In un anno scarso sono morti oltre 25 operai per esalazioni venefiche provenienti da cisterne varie. Orari di lavoro oltre il massimo consentito, mancanza di formazione ed informazione, precarietà e lavoro nero sono i fattori di maggiore rischio imposti dall’ingordigia dei padroni. Di fronte ai continui ricatti che costringono ad accettare condizioni di lavoro sempre peggiori c’è una sola risposta: rifiutare di mettere a rischio la propria vita. Se si intravede un rischio concreto non bisogna lavorare, se si superano gli orari, gli organici, le procedure di sicurezza non bisogna lavorare.
Senza protezioni antinfortunistiche (DPI) bisogna evitare di infilarsi in cisterne, cunicoli, scavi,..... Non è accettabile alcun tentativo di sottovalutazione o di violazione delle norme di sicurezza.
Da almeno 20 anni esistono delle semplici apparecchiature per cisterne-cunicoli che odorano almeno 12 tipologie di gas e il cui costo si aggira sui 50 euro; un investimento minimo che avrebbe consentito di salvare quei 25 lavoratori.
Imponiamo l’acquisto e l’utilizzo di queste semplici apparecchiature. Sottraiamo altre morti al lavoro!
Senza protezioni antinfortunistiche (DPI) bisogna evitare di infilarsi in cisterne, cunicoli, scavi,..... Non è accettabile alcun tentativo di sottovalutazione o di violazione delle norme di sicurezza.
Da almeno 20 anni esistono delle semplici apparecchiature per cisterne-cunicoli che odorano almeno 12 tipologie di gas e il cui costo si aggira sui 50 euro; un investimento minimo che avrebbe consentito di salvare quei 25 lavoratori.
Imponiamo l’acquisto e l’utilizzo di queste semplici apparecchiature. Sottraiamo altre morti al lavoro!
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