(ASCA) - Torino, 19 giu - Il test di Mirafiori sui sindacati metalmeccanici si sta chiudendo con un responso netto soltanto per Cobas e Ugl: in netto progresso entrambi (+1,5% circa ciascuno). Ma il dato complessivo che emerge dalla consultazione di Mirafiori, a cui fra qualche ora si aggiungera' quello della costruzione stampi, e poi una nuova consultazione per circa 500 addetti a luglio, e' di sostanziale stallo tra le organizzazioni maggiori: +0,3 la Fiom, -2% la Fim, -1,3% la Fismic che in Fiat e' uno dei sindacati piu' rappresentativi, +0,1% la Uilm. E la Fiom che si e' spesa piu' di altri per queste consultazioni, con l'arrivo a Torino sia del leader cgil Guglielmo Epifani che di quello Fiom, Gianni Rinaldini, e che probabilmente chiedeva una conferma della sua politica condotta in solitudine, sia contro la riforma contrattuale, che nel contrapporsi alla Fiat per i sabati lavorativi, ha sostanzialmente avuto un responso interlocutorio seppure leggermente in progresso. In sintesi, il voto delle Rsu raffredda il responso del referendum Fiom sulla riforma contrattuale (in aprile voto' quasi la meta' degli aventi diritto e oltre 4/5 bocciarono l'intesa separata).
E lascia sostanzialmente inalterati i rapporti di forza tra le tre sigle maggiori, che si apprestano a presentare piattaforme separate (Uilm e Fim da una parte, Fiom dall'altra) per il rinnovo del contratto nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento