Rispondendo al capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che in un'intervista a Reuters nei giorni scorsi aveva detto che gli organizzatori del G8 non si aspettavano proteste nell'area colpita dal terremoto, Di Vetta (Asia RdB) ha detto: "Bertolaso? Non credo sia bene informato. Le proteste all'Aquila ci saranno". Contro il g8 l'assemblea nazionale delle realtà di lotta che si è tenuta ieri ha deciso un calendario di contestazioni a tutto campo. Numerose iniziative, manifestazioni ed eventi contro il G8 dell'Aquila si svolgeranno nel capoluogo abruzzese e nel resto d'Italia. "I sindacati di base RdB-Cub, Cobas e SdL hanno lanciato l'idea di una manifestazione all'Aquila il 10 luglio sui temi della ricostruzione, del disegno della città ma anche del diritto alla casa degli aquilani", spiega Paolo Di Vetta, della Rete romana No G8. All'assemblea hanno partecipato le realtà abruzzesi -- come Abruzzo social forum ed Epicentro solidale --, la Rete romana No G8 -- che riunisce movimenti per il diritto alla casa, reti contro la precarietà e centri sociali --, la Rete No logo, i sindacati di base e alcune forze politiche.
Dopo la scelta di spostare il vertice dei Paesi più industrializzati dalla Maddalena all'Aquila -- allora Berlusconi aveva detto di non credere che "i no global avrebbero la faccia e il cuore di manifestazioni così dure" nella regione -- i manifestanti hanno deciso di non concentrare solo nel capoluogo abruzzese e a Roma le iniziative di protesta, ma di moltiplicarle e dislocarle su tutto il territorio italiano, nei 3 giorni del G8 e in quelli precedenti. Tra le altre manifestazioni il 6 luglio una fiaccolata dall'Aquila a Coppito, contro la gestione della ricostruzione del governo nelle zone terremotate.
Tra le altre manifestazioni organizzate in vista del G8 ci sarà il 6 luglio una fiaccolata dall'Aquila a Coppito, contro la gestione della ricostruzione del governo nelle zone terremotate mentre è stato ridotto a un solo giorno -- il 7 luglio -- il forum sulla ricostruzione a Monte Cristo, località nel comune dell'Aquila. Altre manifestazioni sono previste a Pescara, mentre nel resto d'Italia in calendario c'è per il 7 luglio a Roma "la piazza dell'indignazione" -- una giornata di accoglienza per i grandi della Terra -- il 4 luglio una manifestazione a Vicenza contro l'ampliamento della base Usa e il 2 luglio un altro evento in Sardegna.
Ma già oggi il Patto di Base, ritenendo insufficiente lo stanziamento di 5 miliardi di Euro disposto dal Governo a fronte dei 13 di miliardi stanziati invece per l’acquisto di aerei da caccia militari, oggi manifesterà a Pescara davanti alla sede della Regione Abruzzo. Il Patto di Base chiede: l’azzeramento del deficit sanitario regionale; l’immediata assunzione di tutti i precari del Pubblico Impiego; il blocco del taglio di 1.400 posti di lavoro nella Scuola abruzzese e finanziamenti aggiuntivi per l’aquilano, finalizzati all’assunzione straordinaria di personale per l’inizio del prossimo anno scolastico; l’estensione dell’indennità speciale di disoccupazione di € 800 a tutti i lavoratori che a seguito del sisma sono senza lavoro, e non solo agli operatori commerciali.
Dopo la scelta di spostare il vertice dei Paesi più industrializzati dalla Maddalena all'Aquila -- allora Berlusconi aveva detto di non credere che "i no global avrebbero la faccia e il cuore di manifestazioni così dure" nella regione -- i manifestanti hanno deciso di non concentrare solo nel capoluogo abruzzese e a Roma le iniziative di protesta, ma di moltiplicarle e dislocarle su tutto il territorio italiano, nei 3 giorni del G8 e in quelli precedenti. Tra le altre manifestazioni il 6 luglio una fiaccolata dall'Aquila a Coppito, contro la gestione della ricostruzione del governo nelle zone terremotate.
Tra le altre manifestazioni organizzate in vista del G8 ci sarà il 6 luglio una fiaccolata dall'Aquila a Coppito, contro la gestione della ricostruzione del governo nelle zone terremotate mentre è stato ridotto a un solo giorno -- il 7 luglio -- il forum sulla ricostruzione a Monte Cristo, località nel comune dell'Aquila. Altre manifestazioni sono previste a Pescara, mentre nel resto d'Italia in calendario c'è per il 7 luglio a Roma "la piazza dell'indignazione" -- una giornata di accoglienza per i grandi della Terra -- il 4 luglio una manifestazione a Vicenza contro l'ampliamento della base Usa e il 2 luglio un altro evento in Sardegna.
Ma già oggi il Patto di Base, ritenendo insufficiente lo stanziamento di 5 miliardi di Euro disposto dal Governo a fronte dei 13 di miliardi stanziati invece per l’acquisto di aerei da caccia militari, oggi manifesterà a Pescara davanti alla sede della Regione Abruzzo. Il Patto di Base chiede: l’azzeramento del deficit sanitario regionale; l’immediata assunzione di tutti i precari del Pubblico Impiego; il blocco del taglio di 1.400 posti di lavoro nella Scuola abruzzese e finanziamenti aggiuntivi per l’aquilano, finalizzati all’assunzione straordinaria di personale per l’inizio del prossimo anno scolastico; l’estensione dell’indennità speciale di disoccupazione di € 800 a tutti i lavoratori che a seguito del sisma sono senza lavoro, e non solo agli operatori commerciali.
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