Fabio è stato aggredito e pestato a sangue, la
imboscata in perfetto stile mafioso e squadrista dimostra ancora una volta
il connubio tra malavita organizzata e padroni di aziende e cooperative della
logistica.
Gli appetiti malavitosi non hanno confine alcuno, si
allungano come una piovra sul mondo cooperativo e sulle aziende per
impossessarsi delle quote azionarie. Ma sulla loro strada hanno incontrato la
tenace resistenza di lavoratori e delegati di base che hanno a cuore solo la
difesa degli interessi dei dannati della terra, dei lavoratori sfruttati nelle
cooperative, indisponibili ad accettare compromessi sulla pelle di lavoratori
sfruttati e ricattati con il permesso di soggiorno, con la minaccia di non
corrispondere lo stipendio
L'aggressione vigliacca a Fabio non arretrerà le lotte
operaie
Non ci faremo intimidire dalle aggressioni malavitose.
Chi tocca uno di noi, tocca tutti
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