I Cobas della Società cooperativa ATI raccolgono l' invito
    internazionale a protestare insieme all' Europa che lotta mercoledì
    14 novembre, giorno di sciopero generale in Spagna, Portogallo e
    Grecia e aderiscono allo sciopero generale dell' intera giornata per
    tutte le categorie indetto dalla Confederazione Cobas.
    Avvertiamo la cittadinanza che in tutto il comprensorio dove la
    cooperativa svolge servizio pulizia strade e raccolta differenziata
    rifiuti tramite sistema porta a porta potranno esserci disservizi e
    ritardi.
    I Cobas invitano a partecipare alla giornata di lotta, oltre a tutti
    i lavoratori/trici, gli studenti, i disoccupati, i giovani senza
    lavoro e coloro che vogliono impedire al governo di continuare a
    colpire chi ha sempre pagato, salariati, pensionati, precari,
    disoccupati, settori popolari, piccolo lavoro "autonomo". Nulla
    pagano gli evasori fiscali, i grandi patrimoni, banche, gruppi
    finanziari e industriali, mentre le ruberie delle caste politiche
    raggiungono il parossismo. E' ora che la crisi sia pagata da chi
    l'ha provocata e che ha continuato ad arricchirsi anche in questi
    anni! Scenderemo in piazza insieme all’Europa che lotta per dire NO
    al governo, alla distruzione di scuola, sanità e  servizi sociali,
    alla chiusura delle fabbriche, ai licenziamenti, alla cancellazione
    dei diritti del lavoro, al blocco dei contratti e degli scatti,
    all’aumento dell’orario per i docenti, al concorsaccio per i
    precari, alla deportazione degli insegnanti “inidonei”; SI' a
    massicci investimenti nei Beni comuni e ambiente, all'assunzione dei
    precari, ad una politica economica pagata dalle finanze dei ricchi,
    dal taglio delle spese militari e dalla cancellazione delle missioni
    di guerra, dalla soppressione della corruzione e dei privilegi delle
    caste politiche e manageriali; NO all'Europa dei patti di stabilità,
    del Fiscal Compact, dell'austerità, dell'attacco alla democrazia,
    SÌ ad una democrazia vera nel paese e nei luoghi di lavoro.
    Scioperiamo contro un governo Monti che prosegue nella demolizione
    di redditi, servizi pubblici e Beni comuni, triturando
    implacabilmente salari e pensioni, scuola e sanità, posti di lavoro
    e diritti, giovani e precari. Come se non fosse bastata la manovra
    “salva-Italia” e il furto delle pensioni, la legge Fornero e la
    spending review, Monti colpisce ancora con la “legge di
    in-stabilità” che accelera l’ingresso dell’Italia nella “spirale
    greca” di tagli e recessione, a cui seguono altri tagli fino alla
    catastrofe. Tocca di nuovo alla scuola, alla sanità, al Pubblico
    impiego e ai servizi sociali fare da agnelli sacrificali, malgrado
    l’evidente inutilità dei sacrifici visto che il debito pubblico
    continua ad aumentare così come la disoccupazione, la chiusura delle
    fabbriche e i licenziamenti; mentre spread e interessi sui titoli di
    Stato proseguono il saccheggio delle casse pubbliche, già devastate
    da una corruzione istituzionale senza freni né pudori e dalla
    dilagante evasione fiscale.
    Diamo appuntamento per partecipare al corteo di Firenze dei
      Cobas, P.za San Marco ore 9, alle ore 8 davanti alla stazione
      ferroviaria di Empoli.
    RSU Società cooperativa ATI
      Cobas Empoli-valdelsa aderente al lavoro privato della
      Confederazione Cobas
     
    
    
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