ILVA , IL DADO
E’ TRATTO !
FABBRICA
PRESIDIATA CONTRO LA SERRATA
SVELATA LA RETE DI
CORRUTTELE E COMPLICITA’- L’ASSOCIAZIONE A DELINQUERE-
L’ILVA MUOVE LA RAPPRESAGLIA CON LA SERRATA,
IL TENTATIVO
ULTIMO DI DIVIDERE I LAVORATORI
E DI FAR SCHIERARE
IL GOVERNO DALLA SUA PARTE
Da ieri i lavoratori “ messi in
libertà” presidiano gli ingressi e da stamattina stanno occupando la Palazzina
Direzionale , anche per chiedere conto al Direttore Buffo, uno degli ultimi
dirigenti a piede libero ancorché indagato, il perché della serrata, che a suo
dire durerà fino alla sentenza dei giudici del riesame, ovvero almeno una
settimana !
La dichiarazione di sciopero
permanente adottata subdolamente da Fiom-Fim-Uilm è un
paradosso di fronte alla serrata - laddove è il padrone ad impedire l’entrata al
lavoro addirittura demagnitizzando i badge - poiché però l’opposizione alla
serrata coinvolge anche l’area “ a caldo” e altre attività , il
Cobas darà la copertura ad ogni eventualità di sciopero
deciso dai lavoratori.
E’ dalla prima ordinanza del GIP
Tedesco del 26 luglio 2012 che l’Ilva elude il provvedimento continuando la
produzione nell’area” a caldo”: ancora oggi, nonostante la nuova decisione del
GIP di sequestro anche dell’area “ a freddo”, denominata guarda caso” Ambiente
Venduto” !!
Ovvero,tutto l’acciaio prodotto i
questi 4 mesi è “ reato”, una produzione criminosa che va avanti solo per le
complicità accordate dal governo, partiti e sindacati concertativi.
ORA E’ IL MOMENTO DELLA VERITA’
!
Gli spudorati giochi di patron
Riva sono stati smascherati, non c’è più la possibilità ci colludere con questa
associazione criminale, pena l’essere risucchiati nel crimine e
venire arrestati !
Se ne facciano una ragione anche
i lavoratori succubi ed inquinati, così come i loro pseudo organismi sindacali ,
da anni sui libri paga della proprietà.
Un sistema è crollato, ora è tempo di riscatto, di
pretendere” reddito,salute e ambiente” :
-
l’Ilva va requisita in toto come corpo del reato e posta sotto
l’amministrazione controllata dello Stato per l’attuazione delle misure previste
dal Tribunale di Taranto ;
-
da subito va garantito il reddito pieno ai
lavoratori di Taranto e dell’intero Gruppo ;
-
da subito vanno avviate le bonifiche a carico
Ilva e dello Stato ;
-
da subito va resa esigibile l’azione
risarcitoria di risanamento e tutela della popolazione.
Il Cobas Lavoro Privato si sta impegnando in ogni sede per
contribuire a risolvere positivamente la “ vertenza Ilva”,nel
segno di quanto indicato dal “ Comitato lavoratori e cittadini
liberi e pensanti” di cui è parte costituente ed integrante.
Il Cobas Lavoro Privato richiede a tutte le
realtà impegnate nel contrastare le politiche liberiste dei
governi, di destare la massima attenzione e partecipazione alle mobilitazioni in
corso all’Ilva , al 15dicembre dove a Taranto si sarà una grande
manifestazione.
Roma
27.11.12
COBAS LAVORO PRIVATO-CONFEDERAZIONE COBAS
Nessun commento:
Posta un commento