mercoledì 2 marzo 2011

QUALI INTERESSI SI CELANO DIETRO IL RIDIMENSIONAMENTO DELL'ARPAT?

      Sull'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente incombono troppe minacce. Se  il blocco delle assunzioni imposto agli Enti locali non permette l'assunzione di personale (lo stesso ragionamento va fatto per gli ispettori asl e inail che dovrebbero vigilare sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che è l'ultima preoccupazione del Governo), le competnze dell'Arpat non sono di poco conto anche se ignote ai cittadini. Per quanti progressi abbia fatto la tecnologia, il controllo dei fattori fisici, chimici e biologici che caratterizzano l'ambiente nelle sue diverse componenti: aria,acqua, suolo, il monitoraggio sul territorio regionale degli effetti delle dinamiche globali di cambiamento meteo-climatico, il supporto
tecnico-scientifico all'Amministrazione regionale in materia di tutela dell'ambiente e di prevenzione dei rischi ambientali, anche nell'ambito della predisposizione e dell'attuazione di piani regionali di settore ,le funzioni di vigilanza e ispezione ambientale necessitano di mezzi e uomini che allo stato attuale sono da tutti riconosciuti come insufficienti. Far venire meno figure professionali in un'area a rischio come quella delle concerie è una mossa politica che accomuna la destra e il centrosinistra e alla lunga danneggia l'ambiente e la popolazione. Le aree delle concerie ha bisogno di un servizio efficiente e con organici adeguati e con i tagli
previsti questo servizio non potrà svolgersi assicurando tutti i controlli necessari e dei quali si deve occupare l'agenzia regionale. Che esistano ragioni legate alla riorganizzazione degli uffici a noi poco interessa, del resto basterebbe che la regione Toscana spendesse meno soldi in viaggi consulenze e dirigenti per erogare ancora servizi al cittadino.
Allora quella operata è una scelta politica inacettabile perchè con la salute dei cittadini e dei lavoratori non si scherza.Chiediamo la salvaguardia dell'arpat di san romano e il potenziamento delle iniziative finalizzate alla protezione ambientale.

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