domenica 14 ottobre 2012

LIBRI DI TUTTI, LIBERI TUTTI

     Nell'ambito della giornata nazionale dell'Orgoglio Bibliotecario, si è svolta ieri, a Firenze, la manifestazione indetta dai Bibliotecari Resistenti toscani a difesa delle Biblioteche (e di quanti in esse lavorano e studiano), viste come un Bene Comune.
   
    Una cinquantina di bibliotecari, utenti, cittadini e in rappresentanza di alcune organizzazioni sindacali e realtà sociali  si sono stretti simbolicamente intorno alla Biblioteca Nazionale per protestare contro i tagli alla cultura, per denunciare la situazione di incertezza di alcuni importanti istituti toscani (la Biblioteca della Giunta, quella dell'Università di Pisa, la Innocenti Library (Firenze) e le condizioni di precariato nelle quali sempre più lavoratori del settore si dibattono.
   
    Letture di poesie, testimonianze e comunicati si sono succeduti fino al tardo pomeriggio, mentre sui cancelli della Nazionale comparivano cartelli a ricordare l'importanza della Biblioteche nello sviluppo della comunità.
   
    Un debutto positivo per i Bibliotecari Resistenti, comitato nato per iniziativa di bibliotecari e di delegati della Confederazione dei Cobas, un primo passo verso la costituzione di una rete più ampia che metta insieme precari\e, lavoratori e studenti contro i tagli alla cultura che colpiscono con inaudita ferocia le biblioteche.
   
    Nell'occasione, sotto gli sguardi interessati di turisti e passanti, è stato diffuso un "Manifesto" di intenti: organizzarsi in rete per difendere il servizio pubblico, intervenire concretamente nelle situazioni di criticità, mettere in rete e coordinare conoscenze ed esperienze
   
    Le adesioni sono aperte, non solo a  tutti gli addetti ai lavori ma anche a associazioni, utenti, organizzazioni sindacali e cittadini perché le Biblioteche sono un Bene Comune. Il nostro augurio (e impegno) è finalizzato a costruire mobilitazioni contro i tagli continui che stanno affossando i servizi pubblici e il mondo della conoscenza acccanendosi con ferocia contro i lavoratori precari (mancati rinnovi dei contratti) e non (mancata sostituzione dei pensionamenti, blocchi salariali, riduzione dei fondi destinati al funzionamento dei servizi)
   
    I beni comuni come le biblioteche sono di tutti\e e vanno difesi ricordando le numerose figure che attraversano questi luoghi, figure che tutte insieme sono colpiti dai tagli del Governo.
   
    Cobas pubblico impiego toscana

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