venerdì 18 settembre 2009

Forti con i deboli, deboli con palazzinari e speculatori

Lo sportello sociale della comunità in resistenza di Empoli oggi pomeriggio aiuterà la famiglia Louarcani a traslocare in una struttura provvisoria ad Empoli.

Abbiamo voluto evitare la spettacolarizzazione dello sgombero forzato e violento previsto per domani, in accordo con la famiglia, per non aggravare ulteriormente le condizioni di chi è già stato ampiamente provato dalle vicende di questi mesi. La tutela e la salvaguardia dei diritti vengono prima delle prove muscolari a cui anche una parte del mondo istituzionale locale sembrava puntare.

Abbiamo accettato questo trasferimento solo in via provvisoria, evitando i tentativi di deportazione in località “con affitti più bassi” e mantenendo perciò tutti i legami con il territorio (residenza, scuola per i figli, graduatorie erp). Consideriamo molto grave sia che vicende umane drammatiche, come quelle degli sfratti, siano ridotte a semplici pratiche burocratiche da evadere, sia l'assordante silenzio dell'associazionismo e dei partiti della sinistra del territorio rispetto a queste tragedie: ciò è sintomo di una deriva culturale che evidentemente investe anche i nostri territori e contro cui tutta la cittadinanza democratica dovrebbe battersi. La questione dei diritti non basta enunciarla, occorre praticarla. La totale assenza di una politica sulla casa non è addebitabile unicamente a patti di stabilità o a leggi regionali datate, ma anche alla complicità con il quale si è svenduto il patrimonio pubblico, alla deregolamentazione del mercato immobiliare e all'assenza di qualsiasi programmazione sulla questione del diritto all'abitare.

Le nostre battaglie non riguardano noi, investono tutti, sono battaglie di dignità, di indipendenza, di libertà.
La città che vogliamo è a misura di cittadini, non di clienti.
Ovviamente continueremo ad assistere la famiglia in questi giorni di transizione, aiutandola con tutti i canali possibili a trovare un'altra casa, a montelupo.

SPORTELLO SOCIALE della COMUNITA' IN RESISTENZA _ Empoli

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