giovedì 5 febbraio 2009

Manca solo il coprifuoco ..... ma è solo questione di tempo

Oggi e' una giornata nera, buia, tetra. Una giornata in cui le ultime vaghe speranze di dignita', legalita', solidarieta', umanita' sono state spazzate via assieme al codice deontologico dei medici e al rispetto per la Costituzione, ricacciandoci in un sordido medio evo del terzo millennio. Il Senato ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza che ora passa all'esame della Camera. I voti a favore sono stati 154, 114 i contrari. Fra i punti salienti ci sono la cancellazione della norma in vigore per cui il medico non doveva denunciare il migrante che si rivolge a strutture sanitarie pubbliche, l'aumento della tassa sul permesso di soggiorno che passa da 80 a 200 euro, il carcere fino a quattro anni per i clandestini che restano in Italia nonostante l'espulsione, la schedatura dei "senza dimora", la legalizzazione delle ronde padane, l'introduzione dell'Accordo di integrazione per gli immigrati, ovvero il permesso di soggiorno "a punti".

Vedi anche:
Non siamo spie - Il mondo della sanità contro la soppressione del divieto di segnalazione
Lettera aperta di Raffaella Ravinetto, Presidente di Medici Senza Frontiere Italia
Divieto di segnalazione - Siamo medici ed infermieri, non siamo spie


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