giovedì 26 febbraio 2009

Impedire il ritorno della lobby nucleare

Il prossimo 15 marzo verrà presentato a Lucca il Coordinamento Nazionale Antinucleare “salute-ambiente-energia”- , che si propone di dare battaglia al ritorno della lobby nucleare , come già fece nel dopo Cernobyl , vincendo e chiudendo in Italia il ciclo del nucleare civile.
Lucca diventerà dal 11 al 14 giugno la sede del “ G8 Energia” , dove i ministri dei paesi più industrializzati (G14) concorderanno i piani per nuove rapine-sfruttamento-guerre per l’accaparramento energetico, compreso il nucleare.
Quattro centrali nucleari significano a costi attuali 48 miliardi di euro ( quasi 100.000 miliardi delle vecchie lire) per avere forse i primi Kwh nel 2020. Si inventerà già ora sulla bolletta elettrica la sopratassa atomica, un CIP6 nucleare ?! O si taglieranno i già magri sussidi di disoccupazione-cassintegrazione? Di sicuro Enel, Sorgenia, Acea ,….Edf, Edison,A2A, non cacceranno un euro, come per la CAI post Alitalia !
Le centrali nucleari che si intende costruire sono di vecchia generazione , con molteplici problemi di sicurezza e tenuta intrinseca ( nel 2008 in Francia , ben il 35% di incidenti nucleari in più) e senza aver risolto l’annoso e infinito problema del deposito di scorie nucleari.
Mentre gli Usa, Germania, Spagna, Scandinavia investono nelle energie rinnovabili e nel solare, i due compari transalpini fanno blocco protezionista sul nucleare obsoleto.
Quella del nucleare è una scelta disperata ,la più inquinante e dirompente: anche in campo energetico, l’Italia di Berlusconi “ è un paese per vecchi”!

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