martedì 2 dicembre 2008

Le cifre della crisi

40/50 euro di aumento medio netto per i rinnovi dei contratti pubblici siglati dal Governo con i sindacati vassalli CISL, UIL e UGL; tagli alle risorse per la contrattazione integrativa; 57.000 precari (solo nel Pubblico Impiego..) da mettere alla porta dal prossimo 1 luglio.

Per contro abbiamo invece…
1) 600 euro medi di salario accessorio direttamente in busta paga per i 3000 dipendenti della Presidenza del Consiglio (per compiacere, quindi, lo staff di Brunetta e di Berlusconi). E i dipendenti degli altri comparti pubblici?
2) 25.000 euro mensili (cioè quanto percepisce all’anno un pubblico dipendente) per ogni componente della costituenda Agenzia per il merito che dovrebbe stilare le umilianti pagelline per gli uffici pubblici;

3) stanziamento di circa500.000 euro per un non meglio definito capitolo delle consulenza.

Queste sono i primi risultati della campagna contro i dipendenti pubblici orchestrata dal Ministro Brunetta…

Altro che mancanza di risorse per i rinnovi contrattuali! La crisi sta diventando l’ennesima occasione per far cadere a pioggia centinaia di miliardi, ma solo per speculatori finanziari e bancarottieri o per creare nuove caste di privilegiati.

Noi diciamo che il danaro pubblico, più che mai, in questa fase, deve servire per aumentare salari e pensioni di tutti i lavoratori, per investire risorse nella scuola, nella sanità, nei servizi pubblici.

I Cobas insieme al sindacalismo di base continuano il percorso iniziato con lo sciopero del 17 ottobre, per rimettere in discussione e bocciare l’ultima intesa sui rinnovi dei contratti pubblici, per la cancellazione della 133, per difendere il potere di acquisto dei salari, e la nostra dignità dei dipendenti pubblici.

VENERDI’ 12 DICEMBRE SCIOPERO GENERALE (intera giornata) DEL SINDACALISMO DI BASE
Manifestazioni regionale: Firenze ore 9,30 - Piazza S.Marco

COBAS Pubblico Impiego
aderente alla Confederazione COBAS

1 commento:

coordinamento studenti ha detto...

Il coordinamento studentesco empolese aderirà allo sciopero generale del 12 Dicembre e parteciperà alla manifestazione regionale a Firenze.
Ci ritroveremo intorno alle 8.15 alla stazione di Empoli e partiremo compatti dalla nostra città, insieme al sindacalismo di base, per gridare forte che non saremo noi a pagare questa crisi!