venerdì 14 settembre 2012

GOODBYE MATTEO!!!

Le reali possibilità di un totale e definitivo addio alle luci della ribalta politica, sono alquanto remote, ma almeno il fiato per le grossolane sortite di PierMatteo Renzi, Firenze ed i Fiorentini, possono tirarlo. Il sindaco meno utile d’Italia (si contende lo scranno con Alemanno!), si è generosamente auto-investito, per elargire addirittura all’intera patria, tutta la sua arrogante incompetenza, collaudata a spese e senza vantaggio alcuno del capoluogo toscano.
Tutto tronfio e imbellettato da progressista, il nostro neo-democristiano con idee paleo-liberiste, son oramai tre anni che si è letteralmente seduto sulla città che fu la più bella del mondo e senza ritegno né pudore, l’ha brutalmente abusata a suo proprio uso e consumo.
Sinistre strette di mano, untuosi sorrisi, sdilinquimenti epistolari all’indirizzo dei dipendenti comunali o tramite fedelissimi sodali, ai lavoratori di “ex” partecipate come Ataf, sono stati l’esordio di colui che non ha mai tenuto fede al compito affidatogli dai cittadini: mettersi al servizio della comunità.
Fra i tanti puntigli, i suoi più deliranti capricci sono stati diretti al definitivo affossamento del servizio di trasporto pubblico e allimmiserimento della cultura in città. Il prologo della sua discesa in campo, ma anche lepilogo, sono stati dettati dalla pura auto-celebrazione propagandistica. Pedonalizzando a c.d.c. (leggi: membro di canide), dalloggi al domani la zona del Duomo e in seguito altre aree del centro storico, si è guadagnato paginate di quotidiani, risultando lartefice dellarea pedonale più estesa probabilmente delluniverso! Peccato per le fasce svantaggiate e deboli di cittadini e della circolazione dei mezzi pubblici, deviati questi ultimi su direttrici alternative, inducendo un allungamento dei tempi di percorrenza e incremento delle emissioni di inquinanti. Alla faccia anche degli ultimi fedelissimi utilizzatori del bus, convertiti gioco-forza al motociclo.
Con i suoi numerosi collaboratori, chiamati direttamente da esso fra le categorie professionali più svariate, ma involontariamente ben foraggiati dai cittadini, hanno inventato per far statistica: busvie mai utili e sempre pericolose; ciclabili degne di Mumbai; hanno tappato voragini stradali con la gomma da masticare usata; hanno venduto fumo acquisendo autobus inadatti persino al trasporto merci, candidamente cromati e di rosso giaggiolo ornati; altrettante vetture sono state incautamente ritinteggiate, pur essendo già destinate al pensionamento persino con la legge Fornero; hanno perorato la causa di Grandi Stazioni, locandogli a prezzi imperiali ameni spazi ove nascondere biglietterie.
Fino all’apoteosi: vendere al suo degno compare Moretti (magari in cambio dell’ok per il buco sotterraneo che sventrerà la città) il trasporto pubblico locale, i suoi mezzi e i suoi lavoratori, tutto come fosse proprietà privata della Fam. Renzi, sbattendosene dei risultati referendari nazionali, delle sentenze della Cassazione in favore di questi e di petizioni cittadine.
Tuttavia, in tutto questo brigare, Sua Signoria dal ciuffo non si è mai, mai dimenticato di offendere e delegittimare pubblicamente gli autisti di Ataf, costretti quotidianamente a lavorare in condizioni critiche e dovendosi sostituire con pazienza alle carenze organizzative causate dallincompetenza di chi è chiamato a gestire la cosa pubblica in base a miseri clientelismi e non per reale merito.ma è lItalia bellezza!!!
Sulla cultura (concetto a lui incomprensibile: basta ascoltarlo non appena apre bocca!), il Berluschino di Rignano, incantato sulla via di Damasco da “quella del tunnel del Gran Sasso”, ha deciso di metterci mano alla radice e spazzare via ogni segno di etica e civiltà. Privatizzando 4 asili nido comunali, diminuendo drasticamente il personale nei rimanenti e rinverdendo gli asili aziendali, ha messo in discussione il rapporto bambino-educatore e la didattica formativa, creando più parcheggi che luoghi di socializzazione e condivisione.
Nondimeno in Piazza della Stazione, ha permesso l’apertura di un nuovo salubre fast-food…almeno, narcisisticamente parlando, i bambini somiglieranno tutti un po’ più a lui!
La musica poi lui la ama; quella del glorioso Maggio Musicale Fiorentino lha adorata addirittura fino allinaugurazione del Nuovo Teatro che non cè. Dopodiché ha congedato con una grassa risata lavoratori e maestranze che hanno tenuto alta la grandezza del Teatro Comunale. Ovvio che, lottimo Primo Cittadino ritiene fondamentale pavimentare lussuosamente il tratto pedonalizzato di via Martelli piuttosto che sostenere larte e la cultura.
Ma è nelle arti visive che le sue malversazioni hanno toccato l’apice. Esse non sono riproducibili, mai. Solo per questo il nostro Piccolo Genio deve essersi accordato con gli “ammerigani”, per forare un affresco del Vasari scoprendo addirittura l’acqua calda; è forse sempre per questo che ha tolto la possibilità ai cittadini del mondo di entrare nel Museo degli Uffizi (patrimonio pubblico), per affittarli privatamente per due lire alla prima bifolca starnazzante, in rievocativa celebrazione dei suoi adolescenziali pomeriggi onanistici; o concedere il corridoio Vasariano per l’agitato pascolo di figuranti dello stilista in cerca de “la location perfetta” e i giardini di Palazzo Pitti per happening e genetliaci di cafoni in cerca di visibilità.
Don Matteo fa quel che vuole con la sua roba e FiRenzi a quanto pare è roba sua…ma tremate: Firenze non gli basta più!
Lui è giovane ed ha nuove idee anch’esse giovani e lo sappiamo, ripetendole all’infinito le litanie insensate tipo questa , diventano credibili (il suo maestro con la stessa strategia ha governato per 20 anni!); poco vale se alcuni illuminati sempre si rammentano che esistono molti giovani idioti con molte idee imbecilli!
Queste son solo alcune delle gesta del “Nuovo Cavaliere Smascherato”, che da oggi fuori porta, col suo MatteoMobile, darà sfoggio orgogliosamente di tutta la sua becera inettitudine, insipienza e vacuità, spalleggiato da politicanti alla frutta bisognosi d’un qualche appiglio salva-poltrona e dalla macchina propagandistica già accreditata alla corte di Arcore.
Chissà, magari la parte più incivile del paese la convincerà pure, ma oramai:

NOI TI SI CONOSCE MASCHERINA!

sabato 8 settembre 2012

mercoledì 5 settembre 2012

martedì 4 settembre 2012

GOLDEN LADY, UNA VERGOGNA: CGIL, CISL, UIL FIRMANO UN ACCORDO DEROGA PER DARE LA POSSIBILITA' ALL'AZIENDA DI CONTINUARE A FARE LA “BANDITA”.


 Il 16 luglio, proprio mentre in tutt'Italia gli Ispettori del Lavoro facevano ispezioni nei negozi Golden Lady e accertavano l'assoluta irregolarità dei rapporti di lavoro delle commesse, tutte con falsi contratti di associazione in partecipazione e quindi diffidavano l'azienda a regolarizzare entro settembre tutte le lavoratrici con contratti di lavoro dipendente a Tempo Indeterminato, Cgil, Cisl e Uil facevano un accordo collettivo con l'azienda per concedere a padron Nerino Grassi di tenere ancora per un anno, fino a luglio 2013, 1200 lavoratrici in associazione in partecipazione, senza diritti retributivi, contributivi, di malattie, ferie, ecc.
 Una cosa gravissima. Dagli accertamenti degli Ispettori è confermato che non solo questi rapporti, insieme ai contratti di stage, sono tutti in realtà rapporti di lavoro dipendenti, ma che la condizione di fatto di queste lavoratrici è all'insegna della più pressante subordinazione e soggetta ad un controllo continuo, anche a sorpresa (l'azienda utilizza anche finti clienti per “prendere in castagne” le lavoratrici, per controllare anche come salutano, sorridono, se hanno sistemato la roba secondo precise e inderogabili direttive della sede, ecc. ecc.).
Il padrone Nerino Grassi, negli ultimi anni, per fare più profitti, come ha mandato in mezzo ad una strada le operaie dell'Omsa di Faenza e trasferito l'azienda in Serbia per tagliare il costo del lavoro, così ha trasformato tutti i contratti in associazione in partecipazione, con un taglio di salari notevole, eliminazione secca dei diritti minimi, e con posti di lavoro sempre a rischio.
La lotta delle operaie dell'Omsa aveva permesso di mantenere alta la denuncia nazionale su questa azienda e questo ha portato al controllo ispettivo, fatto comunque in nettissimo ritardo, e chiaramente utilizzato dal Ministero del lavoro soprattutto per eliminare gli evidenti abusi di questo contratto atipico, allo scopo di far meglio passare la controriforma del Lavoro.
 Ma Cgil, cisl e uil sono andate oltre la stessa Fornero! Sembra che Sindacati con federali e Fornero fanno un “gioco delle parti”, la Fornero smussa alcuni contratti atipici, senza affatto eliminarli, e cgil, cisl e uil fanno gli accordi per mantenerli intatti!
La firma di questo accordo “di prossimità, in deroga alla legge 92/2012, può ora estendersi pericolosamente anche in altre aziende, la Uil dice: “noi crediamo in questo accordo, speriamo che faccia scuola”! E il rischio immediato di questa intesa, definita “più che soddisfacente” è l'annullamento di tutte le prescrizioni fatte dagli ispettorati del lavoro, rendendo così inefficace il loro accertamento.
Stefania Pomante della Cgil, con una faccia di bronzo, per giustificare questo accordo scandaloso, arriva a dire che “loro non disponevano di alcuna informazione sull'impiego degli “associati”. E anche per luglio 2013 non dà affatto per scontato la trasformazione di questi contratti irregolari in contratti a Tempo Indeterminato, ma afferma che: bisogna vedere caso per caso!!
 CGIL, CISL, UIL SONO UN DANNO DELLE LAVORATRICI! 
Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario

lunedì 3 settembre 2012

Replica all'assessore Giglioli


Ringraziamo l'Assessore alla Cultura del Comune di Castelfiorentino per aver risposto al nostro comunicato sulla Fondazione Teatro del Popolo e ricambiamo la cortesia.

Onde evitare di essere accusati nuovamente di ignoranza, tenteremo di essere il più precisi possibile:

Nel nostro modesto dizionario della lingua italiana, alla voce “pubblico” (aggettivo) troviamo la seguente definizione: “proprio di tutti”, “che riguarda tutti”, “noto a tutti”.

Della Fondazione Teatro del Popolo non ci risultano ad evidenza pubblica:
·         l'atto costitutivo
·         lo statuto
·         i bilanci
·         le modalità di affidamento a terzi dei servizi
·         le forme contrattuali riservate ai lavoratori presenti nelle due strutture.

Attendiamo speranzosi che ai proclami dell'Assessore facciano seguito I fatti: la pubblicizzazione di questi documenti.

Nelle “Linee programmatiche di governo del Sindaco Giovanni Occhipinti mandato amministrativo 2009-2014” alla voce “Partecipazione dei cittadini” fra gli impegni dell'Amministrazione troviamo: “promuovere la partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo, creare e favorire nuove forme di scambio e di comunicazione tra le istituzioni e la società, con l'obiettivo ultimo di accrescere nel cittadino il sentimento di appartenenza alla propria comunità e alle sue scelte politiche”.
L'art. 111 comma 3) del Codice dei Beni Culturali dice: “La valorizzazione a iniziativa pubblica si conforma ai principi di libertà di partecipazione, pluralità dei soggetti, continuità di esercizio, parità di trattamento, economicità e trasparenza della gestione”
L'affidamento della gestione del Museo Benozzo Gozzoli alla Fondazione Teatro del Popolo è stato deciso con seduta del Consiglio Comunale del 16.04.2012 e non ci risulta siano stati consultati preventivamente I cittadini con assemblea pubblica.
Il partner del Comune nella Fondazione è la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano la cui missione principale è occuparsi degli investimenti economici degli utenti. Il partner è unico.

Relativamente alla Biblioteca Vallesiana, l'Ente, se avesse veramente avuto a cuore i lavoratori della Sezione Ragazzi, avrebbe indetto un concorso pubblico per assumerli visto che il servizio è stato dato in appalto ben prima dell'entrata in vigore del patto di stabilità. Così oggi avrebbero garanzie e stipendi uguali a quelli dei colleghi della Sezione Adulti, dipendenti comunali.
“La natura storica dell'edificio” ci permettiamo invece di suggerirla ai bibliotecari, sempre più mortificati, come risposta da dare al prossimo anziano o disabile che saranno costretti a lasciare a piano terra perché l'ascensore è guasto da un anno e un mese.

I morti sul lavoro non conoscono "crisi"

Nel 2011 ci sono stati più di 1170 morti, di cui 663 sui luoghi di lavoro + 11,6% sul 2010.
Sono 82 dall'inizio dell'anno i suicidi legati alla crisi economica di cui siamo a conoscenza. Ci sono imprenditori che non riescono a pagare le tasse, lavoratori che hanno perso il lavoro o dipendenti di aziende in crisi. Queste tragedie non si vengono considerate infortuni sul lavoro, ma hanno per la loro drammaticità un forte impatto sociale

sabato 1 settembre 2012

Cosa succede nell’igiene ambientale?


Nel giugno scorso, Cgil, Cisl,Uil e Fiadel hanno sottoscritto un verbale di intesa con Federambiente sul contratto unico di settore stabilendo le scansioni temporali degli aumenti. Parliamo di pochi euro che non consentono alcun recupero del potere di acquisto, cifre irrisorie diluite nell’arco di un biennio.
Gli stessi sindacati iniziano l’allineamento dei contratti Fise e Federambiente, il primo applicato alle aziende private, il secondo alle aziende partecipate da capitale pubblico e privato che svolgono raccolta rifiuti.
Il 17 giugno 2011 era stato sottoscritto il Ccnl Federmabiente, il CCnl Fise siglato pochi mesi dopo (il 21 Marzo 2012). Con l’ultima intesa si attua il riallineamento dei 2 contratti con una perdita economica e di diritti, infatti..
AUMENTI CONTRATTUALI: Gli aumenti contrattuali previsti slittano di tre mesi dal 1 luglio al 1° ottobre 2012: € 34,00 ai lavoratori in forza alla medesima data; dal 1 luglio 2013 al 1° ottobre 2013: € 35,00 mensili integrati da € 5,00 al Fondo della previdenza integrativa Previambiente (ci riferiamo  al 3° livello, parametro A 130.07).
La stessa indennità integrativa mensile passa da € 24,00, a € 30,00  ma per questo esiguo aumento dovremo attendere il 1° luglio 2013.

Dal 1° luglio 2012 al 31 dicembre 2013 lavoro straordinario, notturno, festivo, nonché i compensi e/o le indennità previsti dal C.C.N.L. Federambiente 30 giugno 2008 saranno  calcolati sulla retribuzione in vigore al 30 giugno 2011.

 Le prestazioni di lavoro straordinario sono cosi’ ridefinite: straordinario diurno feriale: 15% sulle prime 50 ore annue; 31% sulle ore annue eccedenti; straordinario diurno festivo: 65%; straordinario notturno feriale: 50%; straordinario notturno festivo: 75%. festivo diurno: 50%; festivo notturno: 75%. Cosa cambia rispetto a prima? Si aumentano leggermente le maggiorazioni ma si permette alle aziende di usufruire di una cinquantina di ore di straordinario con una maggiorazione che è la metà di prima. In questo modo risparmieranno sulle assunzioni stagionali e renderanno quasi obbligatorio lo straordinario!

I turni di lavoro che iniziano alle  04,00 del mattino vedranno la ora tra le 05 e le 06 considerata non come notturno ma come ora diurna da maggiorare solo del 20%.

I  lavoratori che normalmente prestano servizio di domenica  - con riposo settimanale in altro giorno della settimana – saranno “compensati” con un'indennità di € 4,13, indennità che solo dal 1 settembre 2012 passerà a 7 euro. In questo modo costringeranno molti lavoratori al lavoro festivo cavandosela con 7 euro.

Il COBAS  igiene ambientale\cobas lavoro privato giudica negativamente questi processi che avvengono nell’interesse delle associazioni datoriali (padronali) e non dei lavoratori. Ma ancora più grave è la situazione in cui si trovano le migliaia di lavoratori\trici che pur operando nell’igiene urbana continuano ad avere un contratto ancora più sfavorevole come quello del Multiservizi e delle cooperative sociali. All’orizzonte non c’è alcun miglioramento delle loro retribuzioni e anche le promesse di Cgil Cisl Uil  di estendere alle cooperative il contratto Fise sembrano essere finite nel dimenticatoio. La verità è una sola: per Cgil Cisl Uil prima vengono gli interessi dei Comuni e di chi amministra le Cooperative, poi si parla dei lavoratori. In questo modo, chi lavora in cooperativa continua ad essere sfruttato, deriso e sottopagato. Noi non vogliamo più attendere: basta con i contratti al ribasso nelle cooperative che operano nell’igiene ambientale.
COBAS LAVORO PRIVATO