MORTI SUL LAVORO TRA RETORICA E SFRUTTAMENTO ANCHE IN CASA NOSTRA
La strage di Prato, con la morte di lavoratrici\lavoratori periti nell'incendio, era da tempo annunciata.
Ora tutti, dai partiti al sindacato, dalle istituzioni locali
all'associazionismo, si ergono a paladini dei diritti dei lavoratori,
contro lo sfruttamento e la riduzione in schiavitù.
I 7 operai\e di origine cinese vivevano nel sottotetto del
capannone industriale, una condizione diffusa nell'area pratese, pochi
metri quadrati dove vivere in condizioni disumane, senza dignità , con
orari lavorativi di 12\14 ore al giorno. Ogni azienda registrata alla
camera di commercio dovrebbe essere controllata dalle autorità asl
competenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, siamo
certi che con i numeri attuali degli ispettori tutto ciò sia possibile?
Continue sono le pressioni per aggirare le normative in materia di
sicurezza, soprattutto quando sono in gioco interessi nevralgici come
quelli della manifattura. Sulle condizioni di semischiavitù degli operai
cinesi sono in molti a guadagnarci e non da oggi.
Spesso i migranti lavorano in queste condizioni per pagarsi il
viaggio dai paesi di origine in Italia, i pochi guadagni vengono mandati
"in patria", ma la maggior parte delle volte lavorano per conto di
ditte italiane, magari le stesse che poi sui giornali vendono la
retorica del made in italy, dei prodotti di qualità realizzati nel
rispetto dei diritti, quei diritti che gli imprenditori negano negli
appalti, nei sub appalti, nella sterminata filiera produttiva.
Da qui nasce la retorica che alimenta il made in Italy,
retorica che dimentica le condizioni di sfruttamento di semischiavitù
in cui vivono migliaia di lavoratori e lavoratrici che producono per
conto delle multinazionali. E questa situazione non si verifica solo nel
sud est asiatico e in Africa ma anche in casa nostra, negli slum e nei
sobborghi dei paesi a capitalismo avanzato, nelle sedi della manifattura
dove pagare due euro all'ora un lavoratore è diventata la regola per
assicurare al prodotto una competitività sui mercati
La loro competitività è il nostro sfruttamento
COBAS LAVORO PRIVATO
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