Le risposte offerte da una classe politica inadeguata inefficiente ed incapace, improntate all'austerità, hanno amplificato gli effetti di questo ciclone, generando una svendita del patrimonio pubblico e la messa sul mercato dei beni comuni a vantaggio di pochi interessi privati. “Non ci sono soldi” è il ritornello al quale siamo abituati, mentre la nostra risposta è molto spesso orientata ad intervenire sugli effetti e non sulle cause di questo scempio.
Vogliamo allora partire dai mille conflitti prodotti dalla crisi, dalle decine di vertenze ambientali, dalla difesa degli spazi sociali, per trovare un terreno comune dove confrontare le strategie di ognuno, condividere obiettivi, costruire coordinamenti di lotta e solidarietà e superare ciò che la politica ha disgregato, atomizzato, individualizzato. Vogliamo rivendicare forme di reddito in grado di tutelare non solo chi ha perso il lavoro ma tutte le donne e gli uomini che vivono sul territorio.
Questo patrimonio di resistenze va oggi messo in comunicazione, elaborando percorsi di discussione e di azione affinchè “nessuno resti solo”. Proveremo a discutere questo percorso possibile SABATO 2 MARZO dalle ore 16 presso il circolo Arci Progresso, Piazza Gramsci 18 a Castelfiorentino con:
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Giovanni Nencini rsu Cobas Richard Ginori
- Maurizio Garofano rsu Fiom Shelbox Castelfiorentino
- Alberto Barbieri Comitato NO-CO2 Certaldo
- Monica Moretto Forum Toscano per l'Acqua Pubblica
- Un rappresentante del Centro sociale Intifada
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