Nel film di Michael Moore, "Capitalism" si parla dei “Dead Peasant insurance” (assicurazione sul contadino morto), una sorta di assicurazione sulla vita che le società statunitensi stipulano sugli impiegati «non indispensabili». Tale assicurazione ha due caratteristiche particolari:
a)Il beneficiario non è l’impiegato assicurato bensí la societá stessa;
b)Non è necessario il consenso dell’assicurato e nemmeno che egli sia a conoscenza dell’esistenza del contratto.
In sostanza, molte società senza scrupoli vedono nella morte dei dipendenti una fonte di guadagno piuttosto cospicua e non tassabile, come la legge fiscale prevede a proposito degli introiti provenienti dalle assicurazioni sulla vita.
Questo tipo di contratto è vietato, perché può rappresentare un incentivo alla privazione e al non rispetto della vita umana, tale divieto non esiste, ad esempio, in Georgia. Per una società non è certo un problema stipulare un contratto assicurativo con una compagnia avente sede in un altro stato.
Il segreto professionale in materia rende molto difficile (se non impossibile) identificare con precisione quante polizze di questo tipo siano state stipulate e quali società ne siano beneficiarie; nel maggio 2002 si parlava di miliardi di dollari provenienti dalle “assicurazioni sul contadino morto” depositati nelle principali banche degli Stati Uniti d’America.
Casi portati alla notorietà dai media hanno consentito di stabilire una lista di colossi commerciali, che utilizzano sistematicamente le “assicurazioni sul contadino morto”, alcuni di essi sono:
Wal-mart (grande distribuzione)
Camelot Music / CM Holdings Inc (catena di negozi di articoli musicali)
Nestlé Usa (industria alimentare)
Procter & Gamble (proprietaria di innumerevoli marchi, ad es. Pringles, Topexan, Pampers, Pantene e moltissimi altri)
Enron (industria energetica)
Pitney Bowes (settore Internet technology)
Panera (distribuzione alimentare)
AT & T (telecomunicazioni)
Dow Chemical (industria chimica)
Walt Disney (industria dell’intrattenimento)
National Convenience Stores (grande distribuzione)
Alcuni dati:
Nel 1998 gli impiegati della «Camelot Music / CM Holdings Inc» scoprirono di essere potenziali «contadini morti» assicurati, la società avrebbe incassato, alla morte di ognuno di loro, tra i 273.000 e i 368.000 dollari; la morte di diversi impiegati procurò alla società 1,3 milioni di dollari.
La morte di impiegati della «Panera» fruttò alla società stessa, nel 2002, 3 milioni di dollari.
Nel 2002 350.000 impiegati della «Wal-mart» erano potenziali «contadini morti», come del resto lo erano 18.000 dipendenti della «Nestlé Usa», 23.000 della «Pitney Bowes» e 15.000 della «Procter & Gamble».
Hanno destato inoltre particolare scalpore alcuni casi specifici, ne ricordiamo alcuni:
«Camelot Music / CM Holdings Inc» percepì nel 1992 339.302 dollari alla morte dell’impiegato Felipe Tillman, la famiglia di quest’ultimo non vide nemmeno un centesimo.
In caso di morte per incidente sul lavoro (ad esempio a causa delle frequenti rapine) un impiegato della «National Convenience Storse» fruttava alla società 250.000 dollari, uno di essi fu William Smith (morto nel 1991).
«Wal-mart» intascò, nel 1998, 64.000 dollari alla morte di Douglas Sims; anche in questo caso non fu dato nulla alla famiglia.
Nel 1994 la «Advantage Medical Services Inc» si rifiutò di partecipare alle spese funebri di Peggy Stillwagoner (impiegata come infermiera) nonostante la sua morte fruttò alla società 200.000 dollari.
Questo deprecabile prodotto assicurativo ha permesso di incassare a molte società americane milioni di dollari esentasse, addirittura si parla di 6 miliardi di dollari di reddito d’imposta perso dal Ministero del Tesoro.
Queste cifre spaventose hanno risvegliato l’interesse del governo, il quale, anziché battersi contro questa odiosa pratica, ne ha tratto ispirazione: nell’aprile 2003, infatti, il repubblicano Kenny Marchant (membro del governo Texano) ha istituito le G.O.L.I., ovverossia Government Owned Life Insurance, uno strumento del tutto simile a quello visto sopra, che consente al governo del Texas di assicurare qualsiasi pensionato texano senza che egli dia il proprio consenso o che ne sia a conoscenza, incassando il premio alla morte di quest’ultimo.
Fonti:
http://www.hereinreality.com/deadpeasant.html
http://www.gwu.edu/~ccps/etzioni/B413.html
http://best.enigmati.ca/trans-action/200204/0407.html
http://www.walmartwatch.com/
http://www.chron.com/
http://deadpeasantinsurance.com/
Michael Moore, «Ma come hai ridotto questo paese?» Edizioni Mondadori.
a)Il beneficiario non è l’impiegato assicurato bensí la societá stessa;
b)Non è necessario il consenso dell’assicurato e nemmeno che egli sia a conoscenza dell’esistenza del contratto.
In sostanza, molte società senza scrupoli vedono nella morte dei dipendenti una fonte di guadagno piuttosto cospicua e non tassabile, come la legge fiscale prevede a proposito degli introiti provenienti dalle assicurazioni sulla vita.
Questo tipo di contratto è vietato, perché può rappresentare un incentivo alla privazione e al non rispetto della vita umana, tale divieto non esiste, ad esempio, in Georgia. Per una società non è certo un problema stipulare un contratto assicurativo con una compagnia avente sede in un altro stato.
Il segreto professionale in materia rende molto difficile (se non impossibile) identificare con precisione quante polizze di questo tipo siano state stipulate e quali società ne siano beneficiarie; nel maggio 2002 si parlava di miliardi di dollari provenienti dalle “assicurazioni sul contadino morto” depositati nelle principali banche degli Stati Uniti d’America.
Casi portati alla notorietà dai media hanno consentito di stabilire una lista di colossi commerciali, che utilizzano sistematicamente le “assicurazioni sul contadino morto”, alcuni di essi sono:
Wal-mart (grande distribuzione)
Camelot Music / CM Holdings Inc (catena di negozi di articoli musicali)
Nestlé Usa (industria alimentare)
Procter & Gamble (proprietaria di innumerevoli marchi, ad es. Pringles, Topexan, Pampers, Pantene e moltissimi altri)
Enron (industria energetica)
Pitney Bowes (settore Internet technology)
Panera (distribuzione alimentare)
AT & T (telecomunicazioni)
Dow Chemical (industria chimica)
Walt Disney (industria dell’intrattenimento)
National Convenience Stores (grande distribuzione)
Alcuni dati:
Nel 1998 gli impiegati della «Camelot Music / CM Holdings Inc» scoprirono di essere potenziali «contadini morti» assicurati, la società avrebbe incassato, alla morte di ognuno di loro, tra i 273.000 e i 368.000 dollari; la morte di diversi impiegati procurò alla società 1,3 milioni di dollari.
La morte di impiegati della «Panera» fruttò alla società stessa, nel 2002, 3 milioni di dollari.
Nel 2002 350.000 impiegati della «Wal-mart» erano potenziali «contadini morti», come del resto lo erano 18.000 dipendenti della «Nestlé Usa», 23.000 della «Pitney Bowes» e 15.000 della «Procter & Gamble».
Hanno destato inoltre particolare scalpore alcuni casi specifici, ne ricordiamo alcuni:
«Camelot Music / CM Holdings Inc» percepì nel 1992 339.302 dollari alla morte dell’impiegato Felipe Tillman, la famiglia di quest’ultimo non vide nemmeno un centesimo.
In caso di morte per incidente sul lavoro (ad esempio a causa delle frequenti rapine) un impiegato della «National Convenience Storse» fruttava alla società 250.000 dollari, uno di essi fu William Smith (morto nel 1991).
«Wal-mart» intascò, nel 1998, 64.000 dollari alla morte di Douglas Sims; anche in questo caso non fu dato nulla alla famiglia.
Nel 1994 la «Advantage Medical Services Inc» si rifiutò di partecipare alle spese funebri di Peggy Stillwagoner (impiegata come infermiera) nonostante la sua morte fruttò alla società 200.000 dollari.
Questo deprecabile prodotto assicurativo ha permesso di incassare a molte società americane milioni di dollari esentasse, addirittura si parla di 6 miliardi di dollari di reddito d’imposta perso dal Ministero del Tesoro.
Queste cifre spaventose hanno risvegliato l’interesse del governo, il quale, anziché battersi contro questa odiosa pratica, ne ha tratto ispirazione: nell’aprile 2003, infatti, il repubblicano Kenny Marchant (membro del governo Texano) ha istituito le G.O.L.I., ovverossia Government Owned Life Insurance, uno strumento del tutto simile a quello visto sopra, che consente al governo del Texas di assicurare qualsiasi pensionato texano senza che egli dia il proprio consenso o che ne sia a conoscenza, incassando il premio alla morte di quest’ultimo.
Fonti:
http://www.hereinreality.com/deadpeasant.html
http://www.gwu.edu/~ccps/etzioni/B413.html
http://best.enigmati.ca/trans-action/200204/0407.html
http://www.walmartwatch.com/
http://www.chron.com/
http://deadpeasantinsurance.com/
Michael Moore, «Ma come hai ridotto questo paese?» Edizioni Mondadori.
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