Oggi
Landini dimentica che uno sciopero generale lo hanno indetto, da
mesi, i sindacati di base per il 18 Ottobre e dal suo cilindro
Vendoliano tira fuori l'ennesima proposta a Fim Cisl e Uilm per
indire uno sciopero generale di tutti i lavoratori metalmeccanici per
non lasciare solo nessuno, per difendere il lavoro, per avere una
politica industriale degna di questo nome". Sempre Landini afferma: Oggi
e' il momento di difendere il lavoro'' e, per questo, ''avanzo una
proposta a Fim e Uilm. Dobbiamo chiedere loro un incontro e andare verso
uno sciopero generale dei metalmeccanici''.
Ovviamente
la proposta è stata rispedita sdegnosamente al mittente da Cisl e Uil
per le quali la politica industriale è totale subalternità ai poteri
economici e finanziari come del resto la vicenda Ilva insegna.
Colpisce
l'assenza di memoria di Landini che invoca una politica industriale
quando per 25 anni siamo andati avanti a colpi di deindustrializzazione,
quando la Confindustria ha incassato solo accordi favorevoli per gli
industriali e penalizzanti per gli operai, quando i vari Governi
succedutisi hanno fatto a gara per asservire questa o quella cordata
senza comprendere che avere avallato le privatizzazioni è stato l'errore
più grande del sindacato. 25 anni nei quali non c'è stato uno sciopero della Cgil contro le privatizzazioni!!
Ma
come se niente fosse, si continua a perseverare in questi errori e si
fa finta che una parte pur minoritaria del mondo del lavoro, il
sindacalismo di base, non esista, non esista insomma chi sciopera e si
oppone alla svendita di salario, diritti e potere di acquisto e chi non
esiste è privato conseguentemente del diritto di parola.
Un
bell'esempio di retorica il segretario della Fiom , un esempio di
grande incoerenza anche se quotidiani come Il Manifesto (che vive anche
sulla pubblicità della Cgil) non perde occasione per maginficare le
sorti della Fiom e del protettore politico del suo segretario, quel
Nichi Vendola che ben poco ha fatto per difendere lavoratori e
cittadini tarantini dalla prepotenza dei Riva