martedì 28 febbraio 2012

Con la scusa delle semplificazioni attaccano la sicurezza nei luoghi di lavoro e la nostra salute

Nel Decreto Legge 5/2012, il Decreto Semplificazioni, sono inserite alcune
norme che adducendo la motivazione “di agire nell’interesse pubblico “
eliminano di fatto molti di quei controlli sulle imprese che proprio i settori
pubblici dovrebbero esercitare.

 All’art 14 di parla esplicitamente di “ soppressione  o  riduzione  dei
controlli  sulle  imprese  in possesso della certificazione del sistema di
gestione per la qualita' (UNI EN ISO-9001),  o  altra  appropriata
certificazione  emessa,  a fronte di  norme  armonizzate,  da  un  organismo
di  certificazione accreditato da un ente  di  accreditamento  designato  da
uno  Stato membro dell'Unione europea ai sensi del  Regolamento  2008/765/CE,
o firmatario degli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento  (IAF MLA).

 In questo modo sarà possibile, con una semplice certificazione , aggirare i
controlli in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in tema di tutela
dell’ambiente e della stessa filiera alimentare e della sicurezza.

I regolamenti (che il Governo dovrebbe predisporre al più presto) saranno
emanati  su  proposta  del  Ministro  per  la pubblica amministrazione e la
semplificazione,  del  Ministro  dello sviluppo economico e dei Ministri
competenti per materia, sentite  le associazioni imprenditoriali”, questo si
trova scritto nel comma 4 dell’art 14 del decreto legge.

Le organizzazioni sindacali, i rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza
sono esclusi dalla definizione di questi regolamenti, quindi immaginiamoci
quale controllo e quale regolamento (degno di questo nome) sarà deciso tra
governo e associazioni padronali, basti pensare  al rapporto Vega Engineering
che parla di un aumento di morti sul lavoro nell’anno 2011 di ben 553
lavoratori e lavoratrici, pari a oltre il 5% in più rispetto al 2010

Ma il decreto sulle semplificazioni  non si ferma qui e prevede anche l’
ennesimo rinvio per l’entrata in vigore del decreto dell’11 aprile 2011 che
disciplina le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche previste dal
Testo unico sulla sicurezza.

Insomma, quando si parla di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Governo e
Confindustria trovano sempre il modo per rendere il lavoro  insicuro,
flessibile e precario. Di stabile e certo sono solo le statistiche degli
infortuni e delle morti e la disintegrazione di un sistema di controlli.  …….
Semplificano la vita ai padroni !
Facciamo appello ai sindacati e ai lavoratori perchè si costruisca una
mobilitazione nella società e nei luoghi di lavoro. E' in gioco la nostra vita

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