Le accuse rivolte agli attivisti arrestati si riferiscono tutte alla manifestazione del 3 luglio a Chiomonte.
Quel giorno in Val di Susa c’eravamo da tutta Italia, in quei boschi, davanti a quelle recinzioni, a lottare al fianco della comunità locale, per difendere il territorio e per difendere la democrazia, praticando l’assedio al non cantiere ed affermando il nostro dissenso attraverso pratiche collettive e condivise.
Il nostro dissenso di fronte ad un’opera inutile, dannosa e costosissima, che niente ha a che fare con i reali bisogni della popolazione, un’opera che serve soltanto ad incrementare gli interessi economici speculativi di pochi, un’opera imposta con la forza, contro la volontà degli abitanti, tramite la militarizzazione della valle e la trasformazione del conflitto sociale in un problema di ordine pubblico.
La Comunità in Resistenza manifesterà sabato 25 febbraio in Val di Susa al fianco del movimento No Tav, che da più di venti anni lotta per la difesa del proprio territorio.
Saremo insieme a tante e tanti da tutta Italia, ancora una volta, a dire che la Val di Susa è un bene comune e non si tocca, e a chiedere l’immediata liberazione di tutti gli attivisti arrestati.
Siamo tutt@ No Tav!
La Valle non si arresta! Liber@ tutt@!
Pullman con partenza da Empoli, ore 6.00 Piazza Don Minzoni (davanti la stazione ferroviaria).Per info e prenotazioni: 338 1383792 – 349 6198401
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