INGEGNERIE TOSCANE s.r.l.
DOPO AVER INFILATO LE LAVORATRICI E I LAVORATORI IN UN CUL DE SAC
LE OO.SS. CALPESTANO ANCHE LA
DEMOCRAZIA
ASSEMBLEA GENERALE
NEGATA
SEMPRE PIU’ GRAVI LE RESPONSABILITA’ DELLA FILCTEM-CGIL
FEMCA-CISL e UILCEM-UIL REGIONALI COME PONZIO
PILATO
BASTA FAR LEVA SUI TIMORI DEI LAVORATORI PER FAR DIGERIRE A TUTTI I COSTI
L’IPOTESI D’ACCORDO BOCCIATA.
LA GIURISPUDENZA
VIGENTE E’ GIA’ IN GRADO DI
TUTELARE DIRITTI E CONDIZIONI DI MAGGIOR
FAVORE
SE I LAVORATORI UNITARIAMENTE VORRANNO AUTOCONVOCARSI LE NOSTRE SEDI
SINDACALI SARANNO APERTE CON IN PIU’ IL
SUPPORTO
DEL NOSTRO POOL DI LEGALI ESPERTI IN DIRITTO
DEL LAVORO
Nel nostro
precedente comunicato congiunto del 1° febbraio scorso, a firma Cobas e Usb,
oltre a denunciare, ancora una volta, la nostra contrarietà alla nascita di
Ingegnerie Toscane srl, preoccupati per l’incerto futuro della neonata società
di scopo (Azionisti Acque SpA – Publiacqua SpA –
Acquedotto del Fiora Spa ed Acea SpA), con tatto e buonsenso invitavamo
Cgil-Cisl-Uil di categoria a convocare un’Assemblea Generale di tutti i
Lavoratori della Srl per tentare di ricomporre unitariamente una pericolosa
frattura venutasi a determinare tra i Lavoratori della Sede di Pisa e Firenze,
dopo la bocciatura dell’ipotesi di accordo siglata lo scorso dicembre. Questa
nostra proposta di buonsenso è risultata subito gradita da oltre una trentina di
Lavoratori che in merito insieme hanno sottoscritto una lettera indirizzata alle
Segreterie Regionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del
CCNL.
TUTTO INUTILE
– A TUTT’OGGI NON E’ STATA CONVOCATA L’ASSEMBLEA GENERALE UNITARIA MENTRE
RISULTA CONVOCATA PER GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO L’ASSEMBLEA SEPARATA DEI SOLI
LAVORATORI DELLA ZONA PISANA CON ALL’ORDINE DEL GIORNO UNA NUOVA VOTAZIONE
SULL’IPOTESI D’ACCORDO DI DICEMBRE, GIA’ BOCCIATA SOLO POCHE SETTIMANE FA
DALL’ESITO DELLE URNE.
A QUESTO PUNTO
IL PROBLEMA NON E’ PIU’ DI SOLO NATURA POLITICO-SINDACALE BENSI’ DI VIOLAZIONE
DELLE PIU’ ELEMENTARI REGOLE DI VITA DEMOCRATICA.
E se di
democrazia e regole dobbiamo parlare non possiamo esimerci dal segnalare che al
testo integrale dell’ ipotesi in discussione risultano fantasma le firme di CISL
- UIL - UGL di Categoria, della RSU di Publiacqua, per la parte datoriale
dell’Acquedotto del Fiora SpA, mentre le uniche apposte sono della
Filctem-Cgil insieme a quelle di
una RSU di Ingegnerie Toscane che non ci risulta siano state ancora costituite
nè tantomeno elette dai Lavoratori.
Cosa
nascondono i firmatari dell’accordo per rifiutare l’aperto confronto in
Assemblea generale? Perché piuttosto che favorire l’unità del fronte sindacale
di tutti i Lavoratori, a rivendicazione e tutela di garanzie e diritti per
tutti, si adoperano invece per mantenere le divisioni?
RIVOLGIAMO
INNANZI TUTTO UN APPELLO AI LAVORATORI CHE PARTECIPERANNO ALL’ASSEMBLEA DI
GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO A RIFIUTARE QUALSIASI VOTAZIONE A SUPPORTO DELL’IPOTESI
D’ACCORDO DEL 19/12 E LI INVITIAMO A PRETENDERE L’ASSEMBLEA
UNITARIA.
VISTE LE PALESI VIOLAZIONI DEMOCRATICHE CHE
SI STANNO CONSUMANDO SULLA PELLE DEI LAVORATORI, DA SUBITO, CONGIUNTAMENTE COME
COBAS E USB, APRIAMO LE NS SEDI E RENDIAMO DISPONIBILI INOLTRE IL NS POOL DI
LEGALI A TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI DI INGEGNERIE TOSCANE srl CHE
UNITARIAMENTE VORRANNO AUTOCONVOCARSI PER DECIDERE IN PIENA AUTONOMIA SUI PROPRI DIRITTI,
DIGNITA’ E
FUTURO.
INFINE, NON POSSIAMO ESIMERCI DAL DOMANDARE:
QUANTO TEMPO DOBBIAMO ANCORA ASPETTARE AFFINCHE’ I SINDACI DEI NS. TERRITORI
PRENDANO POSIZIONE? OPPURE SONO INTERESSATI SOLO AI DIVIDENDI DELLE AZIENDE A
FINE ANNO?
Firenze, 7 febbraio 2012
COBAS Acque SpA – Publiacqua
SpA
USB Publiacqua
SpA
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