martedì 7 febbraio 2012

Comunicato COBAS e USB Acque spa-Publiacqua

INGEGNERIE TOSCANE s.r.l.

DOPO AVER INFILATO LE LAVORATRICI E I LAVORATORI  IN UN  CUL DE SAC

LE OO.SS. CALPESTANO ANCHE LA DEMOCRAZIA

ASSEMBLEA GENERALE NEGATA

SEMPRE PIU’ GRAVI LE RESPONSABILITA’ DELLA FILCTEM-CGIL
FEMCA-CISL e UILCEM-UIL REGIONALI COME PONZIO PILATO

BASTA FAR LEVA SUI TIMORI DEI LAVORATORI PER FAR DIGERIRE A TUTTI I COSTI L’IPOTESI D’ACCORDO BOCCIATA.
 LA GIURISPUDENZA VIGENTE  E’ GIA’ IN GRADO DI TUTELARE DIRITTI E CONDIZIONI DI MAGGIOR FAVORE

SE I LAVORATORI UNITARIAMENTE VORRANNO AUTOCONVOCARSI LE NOSTRE SEDI SINDACALI SARANNO APERTE CON IN PIU’ IL SUPPORTO
 DEL  NOSTRO POOL DI LEGALI ESPERTI IN DIRITTO DEL LAVORO

Nel nostro precedente comunicato congiunto del 1° febbraio scorso, a firma Cobas e Usb, oltre a denunciare, ancora una volta, la nostra contrarietà alla nascita di Ingegnerie Toscane srl, preoccupati per l’incerto futuro della neonata società di scopo (Azionisti Acque SpA – Publiacqua SpA – Acquedotto del Fiora Spa ed Acea SpA), con tatto e buonsenso invitavamo Cgil-Cisl-Uil di categoria a convocare un’Assemblea Generale di tutti i Lavoratori della Srl per tentare di ricomporre unitariamente una pericolosa frattura venutasi a determinare tra i Lavoratori della Sede di Pisa e Firenze, dopo la bocciatura dell’ipotesi di accordo siglata lo scorso dicembre. Questa nostra proposta di buonsenso è risultata subito gradita da oltre una trentina di Lavoratori che in merito insieme hanno sottoscritto una lettera indirizzata alle Segreterie Regionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL.

TUTTO INUTILE – A TUTT’OGGI NON E’ STATA CONVOCATA L’ASSEMBLEA GENERALE UNITARIA MENTRE RISULTA CONVOCATA PER GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO L’ASSEMBLEA SEPARATA DEI SOLI LAVORATORI DELLA ZONA PISANA CON ALL’ORDINE DEL GIORNO UNA NUOVA VOTAZIONE SULL’IPOTESI D’ACCORDO DI DICEMBRE, GIA’ BOCCIATA SOLO POCHE SETTIMANE FA DALL’ESITO DELLE URNE.

A QUESTO PUNTO IL PROBLEMA NON E’ PIU’ DI SOLO NATURA POLITICO-SINDACALE BENSI’ DI VIOLAZIONE DELLE PIU’ ELEMENTARI REGOLE DI VITA DEMOCRATICA.

E se di democrazia e regole dobbiamo parlare non possiamo esimerci dal segnalare che al testo integrale dell’ ipotesi in discussione risultano fantasma le firme di CISL - UIL - UGL di Categoria, della RSU di Publiacqua, per la parte datoriale dell’Acquedotto del Fiora SpA, mentre le uniche apposte sono della Filctem-Cgil  insieme a quelle di una RSU di Ingegnerie Toscane che non ci risulta siano state ancora costituite nè tantomeno elette dai Lavoratori.

Cosa nascondono i firmatari dell’accordo per rifiutare l’aperto confronto in Assemblea generale? Perché piuttosto che favorire l’unità del fronte sindacale di tutti i Lavoratori, a rivendicazione e tutela di garanzie e diritti per tutti, si adoperano invece per mantenere le divisioni?

RIVOLGIAMO INNANZI TUTTO UN APPELLO AI LAVORATORI CHE PARTECIPERANNO ALL’ASSEMBLEA DI GIOVEDI’ 9 FEBBRAIO A RIFIUTARE QUALSIASI VOTAZIONE A SUPPORTO DELL’IPOTESI D’ACCORDO DEL 19/12 E LI INVITIAMO A PRETENDERE L’ASSEMBLEA UNITARIA.

VISTE LE PALESI VIOLAZIONI DEMOCRATICHE CHE SI STANNO CONSUMANDO SULLA PELLE DEI LAVORATORI, DA SUBITO, CONGIUNTAMENTE COME COBAS E USB, APRIAMO LE NS SEDI E RENDIAMO DISPONIBILI INOLTRE IL NS POOL DI LEGALI A TUTTE LE LAVORATRICI E LAVORATORI DI INGEGNERIE TOSCANE srl CHE UNITARIAMENTE VORRANNO AUTOCONVOCARSI PER DECIDERE  IN PIENA AUTONOMIA SUI PROPRI DIRITTI, DIGNITA’  E FUTURO.

INFINE, NON POSSIAMO ESIMERCI DAL DOMANDARE: QUANTO TEMPO DOBBIAMO ANCORA ASPETTARE AFFINCHE’ I SINDACI DEI NS. TERRITORI PRENDANO POSIZIONE? OPPURE SONO INTERESSATI SOLO AI DIVIDENDI DELLE AZIENDE A FINE ANNO?

                          Firenze, 7 febbraio 2012                                                                                                                             
COBAS Acque SpA – Publiacqua SpA
USB Publiacqua SpA

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