domenica 11 marzo 2012

Art. 18, ovvero la gigantesca opera di disinformazione dei mass media e del ceto politico: la lezione di Goebbels è ancora viva?

Pubblichiamo l'intervento di Pier Luigi Panici sulle modifiche al mercato del lavoro ed all'art. 18 dello Statuto dei lavoratori

Fa davvero impressione notare che tutti coloro che discutono dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori non richiamano mai il tenore letterale della norma, esattamente come i giornalisti non ne illustrano mai il suo reale contenuto.
Da qui la gigantesca opera di disinformazione e manipolazione dell’opinione pubblica di questi giorni finalizzata a favorire, di fatto, la eliminazione della fondamentale tutela contro tutti i licenziamenti : sia quelli illegittimi con la sanzione dell’art. 18 (reintegrazione e risarcimento danni), sia quelli discriminatori con la sanzione di diritto civile (nullità, inidoneità ad interrompere il rapporto di lavoro, prosecuzione dello stesso con diritto del lavoratore a percepire tutte le retribuzioni).
Cito l’ultimo imbarazzante ed emblematico caso accaduto a Ballarò il 21.02.2012.
L’on. Finocchiaro, parlamentare molto autorevole politicamente e con una solida preparazione giuridica (proviene dalla Magistratura) ha affermato che non deve essere eliminata la tutela dell’art. 18 per i licenziamenti discriminatori, anzi deve essere estesa a tutti i lavoratori.
Il furbo on. Sacconi si è detto d’accordo, il conduttore dr. Floris nulla ha obiettato.
Ma, come vedremo, per i licenziamenti discriminatori c’è la tutela prevista dalla Costituzione, dal codice civile e da specifiche leggi; tali normative si applicano a tutti i lavoratori, a prescindere dall’art. 18.
leggi tutto....

Nessun commento: