sabato 13 ottobre 2012

Sanatoria 2012. Diritto all'emersione per tutt@

Consigli utili per regolarizzare i lavoratori stranieri. Il lavoro è un diritto di tutti.

Sanatoria 2012

Quando farla? Le domande possono essere inviate solo in modalità telematica al sito del ministero dalle ore 8.00 di sabato 15 settembre 2012 alle ore 24.00 di lunedì 15 ottobre 2012 ma tutte le domande che rispettano i requisiti richiesti verranno accolte, indipendentemente dall'orario di invio.

Chi la presenta? Il datore di lavoro (Cittadino italiano o comunitaro; non comunitario ma con un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, titolare di carta di soggiorno, rifugiato o con protezione sussidiaria); aziende, cooperative o società con sede in Italia.

Che reddito deve avere il datoredi lavoro? I datori di lavoro devono dimostrare 30.000 euro (se persone fisiche, enti o società); 20mila euro (per lavoratore domestico in famiglia con un solo reddito) o 27mila euro (se ci sono più persone che percepiscono reddito). Non devono dimostrare nessun reddito i datori di lavoro non autosufficienti che assumono per se stessi una badante (basta solo dichiarazione di non autosufficienza rilasciata da una struttra autorizzata).

Chi può essere regolarizzato?
La domanda di emersione può essere presentata solo nei confronti di lavoratori stranieri presenti in Italia almeno dal 31 dicembre 2011. Il lavoratore quando verrà convocato dallo Sportello Unico per l’immigrazione dovrà presentare la documentazione proveniente da organismi pubblici da cui risulti la sua presenza ininterrotta in Italia almeno dalla data del 31 dicembre 2011
(modalità da definirsi con decreto interministeriale, in via di adozione – si ritiene, tuttavia, che l’esibizione di un decreto di espulsione, del tesserino STP, certificato medico rilasciato da ospedali pubblici, documenti attestanti la partecipazione alla sanatoria 2009, ecc possono costituire utile strumento per dimostrare la permanenza da data antecedente il 31 dicembre 2011)

Quantro costa al datore di lavoro? Un contributo forfettario di 1000€ che deve essere versato con il modulo F24; il pagamento delle retribuzioni, dei contributi e delle somme dovute ai fini fiscali per un periodo non inferiore a 6 mesi. Le somme indicate devono corrispondere a quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale e alle retribuzioni minime giornaliere fissate annualmente dall’INPS. I contributi, che il datore di lavoro deve dimostrare di aver versato dal momento dell’assunzione del lavoratore fino alla stipula del contratto di soggiorno, per un periodo non inferiore a 6 mesi.

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