Contratti
di lavoro con appalti al ribasso, salari inadeguati, professionalità e
competenze mortificate,è questa la realtà delle cooperative sociali in
Versilia. Queste lavoratrici hanno ben poche tutele, in compenso
subiscono continui ricatti sotto la costante minaccia di perdere il
posto di lavoro. Nelle ultime settimane le lavoratrici delle cooperative
hanno subito ogni genere di soprusi, nei cambi di appalto non hanno
avuto alcuna tutela anzi al posto di contratti full time sono arrivati
contratti part time, orari spezzati e in sedi di lavoro dislocate in più
comuni. Ma attenzione:
i contratti, o presunti tali, sottoposti alle lavoratrici spesso e
volentieri non sono contratti regolari come ci è stato confermato dai
legali, quindi il nostro consiglio è di non sottoscriverli rivolgendosi
direttamente allo sportello legale cobas e del coordinamento di lotta
delle cooperative in Versilia
Non è possibile che una cooperativa proceda unilateralmente trasformando i contratti, riducendo gli orari
Non è accettabile,
senza commettere atti punitivi e discriminatori, che una cooperativa
scelga di ridurre un orario settimanale, magari per isolare quelle
lavoratrici che non accettano ricatti e soprusi
Non è accettabile
che si proceda con l’assunzione di nuovo personale a tempo pieno senza
prima trasformare i contratti part time in full time. Ricordiamoci poi
che ogni trasformazione di un contratto da tempo pieno a part time è
ammissibile solo se la lavoratrice accetta per scritto, per questo è
importante non sottoscrivere nuovi e fasulli contratti individuali (ogni
trasformazione deve essere convalidata alla direzione provinciale del
lavoro con l’assistenza di un delegato sindacale).
Il lavoratore\la lavoratrice può e deve rivendicare il contratto
che aveva prima (contratto indeterminato a tempo pieno) perché
modificando la forma contrattuale è stata violato l’art.2 comma 2 e art
8 comma 2,del dlgs 61\2000
ART. 2 COMMA 2. “Nel
contratto di lavoro a tempo parziale è contenuta puntuale indicazione
della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale
dell’orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e
all’anno“
ART. 8 COMMA 2 “L’eventuale mancanza
o indeterminatezza nel contratto scritto delle indicazioni di cui
all’articolo 2, comma 2, non comporta la nullità del contratto di lavoro
a tempo parziale. Qualora l’omissione riguardi la durata della
prestazione lavorativa, su richiesta del lavoratore può essere
dichiarata la sussistenza fra le parti di un rapporto di lavoro a tempo
pieno a partire dalla data del relativo accertamento giudiziale
Quanto accaduto nelle ultime settimane è
di inaudita gravità perchè i diritti delle lavoratrici sono stati
calpestati anche per la tacita accettazione del sindacato che avrebbe
dovuto difendere le stesse contrapponendosi alla cooperativa e alla
società della salute . Non dimentichiamo che le lavoratrici sono un
valore aggiunto per la cooperativa stessa!
Una situazione inaccettabile e contro
cui mobilitarci è importante per non farci togliere i nostri diritti
sia di lavoratrici che di soci.
1 perchè gli appalti non siano al ribasso e la Società della salute sia garante del rispetto dei contratti individuali
2 perchè i contratti full time restino tali
3 perchè non si costringano le lavoratrici a orari spezzati in più sedi
4 per il pagamento delle trasferte
5 per l’immediato pagamento del Tfr da parte delle vecchie cooperative
Dalle ultime settimane abbiamo tratto un
insegnamento:servirsi delle nostre forze, non delegare e difenderci da
sole, per questo abbiamo dato vita ad un coordinamento cittadino a
tutela delle lavoratrici nelle cooperative sociali organizzandoci con i
Cobas
Vogliamo, al pari della Cgil, piena
agibilità sindacale e non accetteremo ricatti, soprusi e compromessi
sulla nostra pelle. Noi abbiamo già dato.
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