giovedì 4 ottobre 2012

Cooperative- lo sfruttamento si contrasta con l'autorganizzazione

Contratti di lavoro con appalti al ribasso, salari inadeguati, professionalità e competenze mortificate,è questa la realtà delle cooperative sociali in Versilia. Queste lavoratrici hanno ben poche tutele, in compenso subiscono continui ricatti sotto la costante minaccia di  perdere  il posto di lavoro. Nelle ultime settimane le lavoratrici delle cooperative hanno subito ogni genere di soprusi, nei cambi di appalto non hanno avuto alcuna tutela anzi  al posto di contratti full time sono arrivati contratti part time, orari spezzati e in sedi di lavoro dislocate in più comuni. Ma attenzione: i contratti, o presunti tali, sottoposti alle lavoratrici spesso e volentieri non sono contratti regolari  come ci è stato confermato dai legali, quindi il nostro consiglio è di non sottoscriverli rivolgendosi direttamente allo sportello legale cobas e del coordinamento di lotta delle cooperative in Versilia
Non è possibile che una cooperativa proceda unilateralmente trasformando i contratti, riducendo gli orari
Non è accettabile, senza commettere atti punitivi e discriminatori, che una cooperativa scelga di ridurre un orario settimanale, magari per isolare quelle lavoratrici che non accettano ricatti e soprusi
Non è accettabile che si proceda con l’assunzione di nuovo personale a tempo pieno senza prima trasformare i  contratti part time in full time. Ricordiamoci poi che ogni trasformazione di un contratto da tempo pieno a part time è ammissibile solo se la lavoratrice accetta per scritto, per questo è importante non sottoscrivere nuovi e fasulli contratti individuali (ogni trasformazione deve essere convalidata alla direzione provinciale del lavoro con l’assistenza di un delegato sindacale).
Il lavoratore\la lavoratrice può e deve rivendicare il contratto che aveva prima (contratto indeterminato a tempo pieno) perché modificando la forma contrattuale è stata violato  l’art.2 comma 2 e art 8 comma 2,del  dlgs 61\2000
ART. 2 COMMA  2. “Nel contratto di lavoro a tempo parziale è contenuta puntuale indicazione della durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell’orario con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all’anno
ART. 8 COMMA 2 “L’eventuale mancanza o indeterminatezza nel contratto scritto delle indicazioni di cui all’articolo 2, comma 2, non comporta la nullità del contratto di lavoro a tempo parziale. Qualora l’omissione riguardi la durata della prestazione lavorativa, su richiesta del lavoratore può essere dichiarata la sussistenza fra le parti di un rapporto di lavoro a tempo pieno a partire dalla data del relativo accertamento giudiziale
Quanto accaduto nelle ultime settimane è di inaudita gravità perchè i diritti delle lavoratrici sono stati calpestati anche per la tacita accettazione del sindacato che avrebbe dovuto difendere le stesse contrapponendosi alla cooperativa e alla società della salute . Non dimentichiamo che le lavoratrici sono un valore aggiunto per la cooperativa stessa!
Una situazione inaccettabile e contro cui mobilitarci  è importante per non farci togliere i nostri diritti sia di lavoratrici che di soci.
1 perchè gli appalti non siano al ribasso e la Società della salute sia garante del rispetto dei contratti individuali
2 perchè i contratti full time restino tali
3 perchè non si costringano le lavoratrici a orari spezzati in più sedi
4 per il pagamento delle trasferte
5 per l’immediato pagamento del Tfr da parte delle vecchie cooperative
Dalle ultime settimane abbiamo tratto un insegnamento:servirsi delle nostre forze, non delegare e difenderci da sole, per questo abbiamo dato vita ad un coordinamento cittadino a tutela delle lavoratrici nelle cooperative sociali organizzandoci con i Cobas
Vogliamo, al pari della Cgil, piena agibilità sindacale e non accetteremo ricatti, soprusi e compromessi sulla nostra pelle. Noi abbiamo già dato.

Cobas Cooperative Sociali Pisa e Versilia

Nessun commento: