lunedì 11 febbraio 2013

CRISTIAN E LELE LIBERI SUBITO , SIAMO TUTTI NO TAV


Ancora 2 arresti per la lotta NO TAV. Cristian e Lele , valsusini del Comune di Mattie, sono stati arrestati nella serata di venerdì 8 febbraio, mentre il popolo NO TAV produceva l’ennesima iniziativa di resistenza contro il cantiere militarizzato della Maddalena.
Un centinaio di NO TAV si sono portati alle reti iniziando a tagliarle -oltrepassandole e liberando territorio- dimostrando così quanto sia inutile e dispendioso il poderoso apparato militare , di fronte ai valsusini che rivendicano libertà di movimento e sovranità popolare.
I militari hanno di nuovo gasificato i presenti e il territorio, meritandosi la legittima difesa dei NO TAV fatta  coi sassi e altre suppellettili .
Nel rastrellamento, sono stati prima fermati e poi arrestati Cristian e Lele perché trovati in possesso di “ guanti e maschera antigas” – normali protezioni individuali per non rischiare la salute, a fronte dei famigerati e tossici “ gas CS” , usati in guerra,vietati in ordine pubblico-  con l’imputazione di “ resistenza e danneggiamento in concorso”.
Arresti con detenzione “amministrativa e preventiva”, tipici delle forze occupanti ( vedi israeliani in Palestina e turchi in Kurdistan) quando hanno carta bianca dai governi che decretano “lo stato di guerra” al di fuori e contro la Costituzione.

A Cristian e Lele , ai resistenti valsusini , va la solidarietà e l’affetto della Confederazione  Cobas , da sempre impegnata,  in quanto NO TAV, a fianco di tutte le comunità e le lotte contro le “ opere inutili e dannose”, il saccheggio dei beni comuni, la precarietà dilagante e la mancanza di reddito.
CRISTIAN E LELE LIBERI SUBITO,   LIBERI  TUTTI.

Roma 11.2.13                         CONFEDERAZIONE  COBAS

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