Nei
giorni scorsi, il Consorzio Comunico gestore della raccolta carta nel
Mugello, in associazione temporanea di impresa con le cooperative ATI e
Archimede, ha licenziato un lavoratore che ricopriva anche il ruolo di
delegato sindacale
Nel
dicembre 2011, a seguito dell'appalto al ribasso deciso da
Publiambiente, il Consorzio stabili' una riduzione oraria di questo
lavoratore adducendo come motivazione il fatto che fosse sprovvisto di
Cqc, di qualifica professionale per guidare alcuni mezzi di servizio.
A
seguito della mobilitazione della Cgil e della solidarietà dei colleghi
di lavoro, fu trovato un accordo per applicare la cassa integrazione in
deroga per un anno. Ma, a distanza di 12 mesi, il Consorzio Cooperative
non ha predisposto alcun percorso formativo atto a consentire al
lavoratore di acquisire le abilitazioni necessarie a guidare i mezzi di
servizio e lo ha arbitrariamente licenziato. La stessa sorte potrebbe
capitare ad altri dipendenti attualmente in cassa integrazione.
E'
evidente che il consorzio cooperative, con il silenzio assenso di
Publiambiente, stia operando per zittire un delegato sindacale
particolarmente attivo a difesa della salute e sicurezza dei colleghi,
un lavoratore scomodo divenuto negli anni punto di riferimento per altre
vertenze sul territorio.
Gli
appalti al ribasso, la politica alla Marchionne delle cooperative, il
mancato controllo del pubblico, l'abbandono dell'igiene ambientale alle
logiche di mercato e di profitto sono alla base del licenziamento di
Fabio .
I
cobas sono al suo fianco e chiedono non solo la revoca del
licenziamento ma anche un intervento sulle cooperative atto a
ristabilire condizioni di lavoro dignitose e il rispetto della dignità e
della professionalità di questi uomini
Basta atti arbitrari !! Riassumiamo Fabio
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