Il 12 dicembre, non è un giorno qualsiasi!
Dal 1969 scandisce la feroce violenza di un stato, che non ha
esitato di ricorrere allo stragismo per mantenersi al potere.
Sono trascorsi 43 anni dalla Strage di P.za Fontana : i mandanti di Stato e
i criminali fascisti sono tuttora impuniti ; sono del tutto evidenti
le complicità della partitocrazia nel tentativo di obliare il passato: ad oltre 40 anni.
I governi continuano a negare l'abolizione del " segreto di Stato" sullo stragismo.
Lo stragismo servì alla DC dell’epoca per continuare a governare , inglobando
prima il PSI nei governi di centrosinistra e poi il PCI nel compromesso storico.
La generazione del Vietnam si fece carico di riscattare il Paese e di
apportare significative conquiste sociali alla classe lavoratrice e ai ceti popolari.
Non un pranzo di gala!
Lo scontro , definito dagli storici come
una guerra di bassa intensità, comportò pesanti sacrifici e la perdita
di numerosi compagni/e, di cui vogliamo ricordare per tutti il compagno
Pino Pinelli,
fatto precipitare dal 3° piano della Questura di Milano, dove era
sottoposto ad un duro interrogatorio con l’accusa di essere l’esecutore
della strage alla Banca dell’Agricoltura,
da parte del Commissario Calabresi, sulle cui responsabilità non è possibile tacere
riscrivendo la storia.
In memoria del 12 dicembre e delle vittime dello stragismo di Stato, siamo
altrettanto determinati nel combattere oggi la degenerazione autoritaria che
procede inesorabile e spedita con il beneplacito di entrambi gli schieramenti parlamentari.'.
Gli orribili delitti perpetrati nelle caserme, nelle celle giudiziarie,
nelle carceri - da Stefano Cucchi ad Aldo Bianzino, da Aldrovandi a
Lonzi , Cristian De Cupis giusto per citare solo i casi più noti - i
pestaggi mortali e l'inaudita violenzadi cui sono oggetto i giovani,gli
studenti, i diversi, le donne, i migranti e i rom ,non sono frutto di
mele marce , ma l'indice di un abuso sistematico nella certezza
dell’impunità.
Tutori dell’ordine, guardie carcerarie, forze armate, sono ammaestrati
per annichilire-distruggere un "nemico" non per soccorrere-rispettare
il cittadino!
Lo Stato di Diritto,vede l'incalzare di leggi autoritarie , che
autorizzano "la legge del più forte",nell’evidenza della progressiva
sottrazione di libertà fondamentali e politiche.
NON CI ARRENDEREMO A QUESTO STATO DI COSE !
L’Italia che soffre e protesta, quella che sciopera e scende in piazza
in tutta Italia contro la macelleria sociale del governo Monti.
Quella dei lavoratori ridotti alla fame,ai licenziamenti,all’azzeramento
dei diritti; Quella degli studenti e dei professori contro i tagli
all’istruzione-ricerca.
Quella dei giovani che vivono un presente-futuro sempre più miserevole,
che si battono per il lavoro-reddito. Quella dei milioni di pensionati,
disperati di fronte a pensioni di fame.
Quella dei cittadini sempre più indigenti, in lotta per il diritto alla casa,alla salute,all’assistenza .
Quella delle popolazioni in difesa dei beni comuni.Per l'acqua pubblica ;
Contro: TAV e " grandi opere"; " piani
rifiuti"(discariche-inceneritori);"energia
padrona"(nucleare,carbone,biomasse). Quella dei migranti , sottoposti a
vituperi ed esclusioni da parte di leggi liberticide e razziste :
HA RESISTITO E LOTTATO
CONTRO IL GOVERNO MONTI, NON DARA' TREGUA A QUALSIASI COMPAGINE SCHIERATA A DANNO DEI LAVORATORI E DELLA POPOLAZIONE.
12 DICEMBRE '69 ABBIAMO SBARRATO LA STRADA ALLO STRAGISMO ,
12 DICEMBRE 2012 IN CAMPO PER CONTRASTARE IL DISEGNO CONSERVATORE
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