M. Yourcenar
In
pieno Agosto, si è consumato l'ennesimo scempio delle Biblioteche.
Parliamo della Biblioteca della Giunta con lo spostamento da Novoli (Fi)
a Ospedaletto (PI) di periodici gazzette e altro materiale che non
potranno essere accolti nella sede principale della Biblioteca a
Firenze.
Un insolito trasferimento visto che i locali della Biblioteca fiorentina sono stati ristrutturati solo 3 anni fa.
L'obiettivo
della Regione è fondere tra loro alcune biblioteche (consiglio ,
regione e cosa altro?) , risparmiare sul personale ma allo stesso tempo
mandare al macero, o chiudere in qualche magazzino, i materiali cartacei
sopprimendo allo stesso tempo un servizio pubblico di cui beneficiano
numerosi utenti (dalle scuole ai professionisti tanto per citarne
alcuni)
Non
saremo certo noi, e men che mai crediamo il personale addetto alle
biblioteche, a ostacolare fusioni tra più strutture, quello che ci
preme sottolineare è la necessità di conservare un patrimonio di
documenti e di servizi al cittadino
Tra
spese da eliminare ed esuberi da adottare, la cultura rischia di essere
letteralmente falcidiata dai feroci tagli previsti nella seconda fase
della spending review
Non
parliamo allora di razionalizzazione di spese perchè il rischio è un
altro:distruggere esperienze, servizi e professionalità senza alcuna
progettazione per il futuro, diminuire i servizi al cittadino invece di
accrescerli per efficienza , quantità e qualità.
La
spending e i tagli si accaniranno in molti piccoli comuni proprio sulle
biblioteche, sugli acquisti , sulle aule lettura . Noi dobbiamo
impedire questo scempio
Cobas Pubblico impiego Toscana
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