giovedì 30 agosto 2012

Le Biblioteche sono le prime viittime della spending review

Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.
M. Yourcenar
In pieno Agosto, si è consumato l'ennesimo scempio delle Biblioteche. Parliamo della Biblioteca della Giunta con lo spostamento da Novoli (Fi) a Ospedaletto (PI) di periodici gazzette e altro materiale che non potranno essere accolti nella sede principale della Biblioteca a Firenze.

Un insolito trasferimento visto che i locali della Biblioteca fiorentina sono stati ristrutturati solo 3 anni fa.

L'obiettivo della Regione è fondere tra loro alcune biblioteche (consiglio , regione e cosa altro?) , risparmiare sul personale ma allo stesso tempo mandare al macero, o chiudere in qualche magazzino, i materiali cartacei sopprimendo allo stesso tempo un servizio pubblico di cui beneficiano numerosi utenti (dalle scuole ai professionisti tanto per citarne alcuni)

Non saremo certo noi, e men che mai crediamo il personale addetto alle biblioteche, a  ostacolare fusioni tra più strutture, quello che ci preme sottolineare è la necessità di conservare un patrimonio di documenti e di servizi al cittadino

Tra spese da eliminare ed esuberi da adottare, la cultura rischia di essere letteralmente falcidiata dai feroci tagli previsti nella seconda fase della spending review

Non parliamo allora di razionalizzazione di spese perchè il rischio è un altro:distruggere esperienze, servizi e professionalità senza alcuna progettazione per il futuro, diminuire i servizi al cittadino invece di accrescerli per efficienza , quantità e qualità.

La spending e i tagli si accaniranno in molti piccoli comuni proprio sulle biblioteche, sugli acquisti , sulle aule lettura . Noi dobbiamo impedire questo scempio

Cobas Pubblico impiego Toscana

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