giovedì 22 gennaio 2009

Nessuna sicurezza senza diritti

COMUNICATO STAMPA sul Picchetto sicurezza indetto per stamattina in
piazza del popolo

Il "Picchetto Sicurezza", come lo avevamo chiamato per contrapporlo al
pacchetto sicurezza della vergogna in discussione in parlamento, si è
svolto con esito positivo questa mattina in Piazza del Popolo. Eravamo
una ventina di persone, facenti parte del collettivo Orda Precaria, dei
COBAS Empoli-valdelsa, e singole soggettività resistenti che sono venute
a portare la loro solidarietà a Bennis e famiglia. Subito alle 8.00 è
venuta una ragazza dell'ufficio casa del comune di Empoli, che a nome
dell'amministrazione e dell'assessorato alla casa ha portato un
documento in cui il comune si è impegnato a rinviare lo sfratto ed a
trovare una soluzione stabile per la famiglia entro la data di rinvio
dello sfratto, il 24 febbraio 2009. A conferma degli impegni presi
dall'amministrazione, l'ufficiale giudiziario è passata per notificare
la non esecuzione dello sfratto.
Ringraziamo comunque i fratelli e le sorelle del movimento di lotta per
la casa di Firenze, che stavano per arrivare a dare solidarietà ad una
famiglia che neanche conoscevano, li abbiamo chiamati e ringraziati di
cuore per il grande insegnamento su cosa è la solidarietà che ci danno
continuamente, sono tornati indietro contenti per il buon esito
dell'iniziativa.
Sciolto il picchetto sicurezza abbiamo deciso insieme di andare al
tribunale per stare vicino e portare li la solidarietà alle famiglie che
avevano l'udienza di sfratto, alcune delle quali, parallelamente al
picchetto, stavamo seguendo dal punto di vista legale come sportello
sociale.
La casa è un diritto. Non c'è sicurezza senza diritti!
Lo abbiamo detto, continueremo a dirlo.

COBAS Empoli-valdelsa
ORDA PRECARIA
COMUNITA' N RESISTENZA_Empoli

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