domenica 6 maggio 2012

Mercoledì 9 maggio:Contestiamo i predatori CHE DEVASTANO E CANCELLANO IN EUROPA I NOSTRI DIRITTI, LE NOSTRE TUTELE SOCIALI, I NOSTRI RISPARMI, LA NOSTRA DIGNITÀ

MONTI? SI, MA DI SUDICIO...
IL 9 E 10 MAGGIO SI TERRÀ A FIRENZE LA SECONDA “CONFERENZA SULLO STATO DELL’UNIONE”
ALLA QUALE SARANNO PRESENTI SVARIATI RAPPRESENTANTI DEI “POTERI FORTI”, IN PARTICOLARE FINANZIARI, CHE STANNO DECIDENDO LE POLITICHE E IL FUTURO ANCHE DEL NOSTRO PAESE.
Accolti da quello sfigato di Matteo Renzi, saranno ospiti a Palazzo Vecchio, fra altri, José Manuel Barroso, esponente della destra portoghese e presidente della Commissione europea Olli Rehn esponente del Partito Liberale Finlandese, vice presidente della Commissione europea e commissario Ue per gli Affari economici e monetari; Michel Barnier, esponente della destra gollista francese, commissario Ue per il Mercato interno e i Servizi; Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Ferrari S.p.a. e prossimo politico della destra italiana; Javier Solana, socialista spagnolo, ex Alto Rappresentante UE per la Politica estera e di Sicurezza comune ed ex segretario generale della NATO, appassionato sostenitore di guerre ed interventi militari.
Al “sindaco che la destra ci invidia”, che forse sta già lucidando con la lingua il pavimento del “salone dei cinquecento”, non mancheranno neanche i “boys” della Goldman Sachs: da Mario Monti oggi presidente del Consiglio a Mario Draghi oggi presidente BCE.
INSOMMA UNA RAPPRESENTANZA QUALIFICATA DI QUEI PREDATORI CHE STANNO DEVASTANDO E CANCELLANDO IN EUROPA I NOSTRI DIRITTI, LE NOSTRE TUTELE SOCIALI, I NOSTRI RISPARMI, LA NOSTRA DIGNITÀ, QUELLA POCA DEMOCRAZIA CHE CON LACRIME E SANGUE I LAVORATORI HANNO CONQUISTATO
L’unico “stato dell’unione” che interessa a questi signori è quello dei poteri finanziari, delle banche, delle grandi società multinazionali, dei trafficanti, dei padroni di ogni origine, dei ceti parassitari, delle “caste” militari e burocratiche, delle monarchie...
Negli anni questi finti “tecnici” sono stati i fautori di politiche che hanno portato al disastro economico e con le quali oggi persistono, scaricandone gli effetti sui lavoratori, studenti, precari, disoccupati, pensionati, migranti... impoverendoci e riportandoci ad uno stato di servitù.
Mentre in Europa cresce l’opposizione sociale, in Italia cresce il malcontento, ma questo non trova ad oggi uno sbocco adeguato all’attuale attacco alle condizioni di vita e di lavoro.
FACCIAMO DELLA PRESENZA DI QUESTI SIGNORI UNA OCCASIONE PER ESPRIME-
RE IL NOSTRO DISSENSO, PER MOSTRATE TUTTA LA NOSTRA OSTILITÀ VERSO I
LORO PRIVILEGI, PER RIGETTARE LA LORO ARROGANZA. SCENDIAMO IN PIAZZA!
MANIFESTAZIONE MERCOLEDÌ 9 MAGGIO
Firenze - ore 17,30 p.zza dell’Unità Italiana
(presso stazione S.M.N.)
Confederazione Cobas Firenze

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