Comunicato stampa
Il 29 dicembre si è conclusa negativamente la trattativa tra FP CGIL, FIT CISL, UILT, FIADEL e Fise/Assoambiente per il rinnovo del contratto nazionale dell' Igiene ambientale privata. La trattativa si trascina da mesi e vede esclusi i sindacati di base nonostante la loro presenza nel settore. L' obiettivo delle associazioni padronali è peggiorare sensibilmente il CCNL Fise sia sotto l' aspetto retributivo che normativo divaricando ulteriormente la forbice tra i due contratti nazionali di settore, allontanando definitivamente l' approdo al contratto unico. Fise/Assoambiente ha proposto un rinnovo della parte economica inferiore a quanto sottoscritto il 17 giugno con Federambiente, ha proposto di non pagare la prima ora mattutina della maggiorazione di notturno, l' estensione della diminuzione della maggiorazione del lavoro straordinario attraverso un sistema di deleghe che svilisce il contratto nazionale e rifiutandosi di entrare nel merito al riconoscimento di un elemento di garanzia per i lavoratori in caso di ritardo del rinnovo contrattuale.
Nel circondario dell' Empolese-valdelsa il detentore dei servizi di igiene ambientale è Publiambiente. Publiambiente s.p.a. è una società controllata dal gruppo Publiservizi, società a totale capitale pubblico. Ai lavoratori e alle lavoratrici Publiambiente viene applicato il CCNL di Igiene ambientale pubblico (Federambiente). Il detentore del servizio affida alcuni servizi alla Società cooperativa ATI in cui viene applicato il contratto in questione di Igiene privata Fise (altri a cooperative sociali come Mimosa e Orizzonti).
Le lavoratrici e i lavoratori dell' ATI chiedono il riconoscimento di un contratto unico di settore, non è accettabile una disparità di trattamento tra chi svolge le stesse mansioni. Chiedono comunque che i comuni, in qualità di maggioranza in Publiambiente, intervengano sulla vertenza perchè il contratto siglato sia dignitoso. Avere un contratto è un diritto, non svenderemo i nostri diritti e siamo pronte/i a difenderli.
Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) della ATI Società cooperativa
Cobas Empoli-valdelsa aderente alla Confederazione Cobas del lavoro privato
Il 29 dicembre si è conclusa negativamente la trattativa tra FP CGIL, FIT CISL, UILT, FIADEL e Fise/Assoambiente per il rinnovo del contratto nazionale dell' Igiene ambientale privata. La trattativa si trascina da mesi e vede esclusi i sindacati di base nonostante la loro presenza nel settore. L' obiettivo delle associazioni padronali è peggiorare sensibilmente il CCNL Fise sia sotto l' aspetto retributivo che normativo divaricando ulteriormente la forbice tra i due contratti nazionali di settore, allontanando definitivamente l' approdo al contratto unico. Fise/Assoambiente ha proposto un rinnovo della parte economica inferiore a quanto sottoscritto il 17 giugno con Federambiente, ha proposto di non pagare la prima ora mattutina della maggiorazione di notturno, l' estensione della diminuzione della maggiorazione del lavoro straordinario attraverso un sistema di deleghe che svilisce il contratto nazionale e rifiutandosi di entrare nel merito al riconoscimento di un elemento di garanzia per i lavoratori in caso di ritardo del rinnovo contrattuale.
Nel circondario dell' Empolese-valdelsa il detentore dei servizi di igiene ambientale è Publiambiente. Publiambiente s.p.a. è una società controllata dal gruppo Publiservizi, società a totale capitale pubblico. Ai lavoratori e alle lavoratrici Publiambiente viene applicato il CCNL di Igiene ambientale pubblico (Federambiente). Il detentore del servizio affida alcuni servizi alla Società cooperativa ATI in cui viene applicato il contratto in questione di Igiene privata Fise (altri a cooperative sociali come Mimosa e Orizzonti).
Le lavoratrici e i lavoratori dell' ATI chiedono il riconoscimento di un contratto unico di settore, non è accettabile una disparità di trattamento tra chi svolge le stesse mansioni. Chiedono comunque che i comuni, in qualità di maggioranza in Publiambiente, intervengano sulla vertenza perchè il contratto siglato sia dignitoso. Avere un contratto è un diritto, non svenderemo i nostri diritti e siamo pronte/i a difenderli.
Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) della ATI Società cooperativa
Cobas Empoli-valdelsa aderente alla Confederazione Cobas del lavoro privato
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