Riccardo Antonini è il delegato ferroviere che svolge da mesi un importante ruolo di consulenza di parte civile nell'incidente probatorio per l'inchiesta lucchese sulla strage alla stazione di Viareggio. Riccardo da decenni opera in difesa della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il suo impegno a fianco delle famiglie viareggine colpite dalla strage di due anni fa è stato sempre avversato dai vertici delle ferrovie spa che poche ore fa hanno deciso di licenziarlo con effetto immediato.
Ferrovie spa e vertici delle stesse, per mesi, hanno cercato di ostacolare la campagna dei familiari di Viareggio, si sono avvalsi di tutti gli strumenti per isolare i comitati che reclamano sia fatta piena luce su questa strage che ha ucciso tanti innocenti. Le hanno provate di tutte, da campagne di stampa sui principali giornali fino ai richiami per impedire ad Antonini di svolgere quell'importante ruolo di consulenza a favore dei familiari delle vittime
In questa veste , Riccardo ha partecipato agli accertamenti , agli incidenti probatori , in questa veste Riccardo ha smontato pezzo per pezzo la versione dei fatti fornita dalle Ferrovie e dai suoi consulenti strapagati
Tra i motivi del licenziamento non c'è solo il suo ruolo di consulente ma anche la partecipazione (fuori dall'orario di lavoro) ad una manifestazione, il 9 settembre a Genova, nel corso della quale venne contestato da lavoratori e familiari l'ad del Gruppo Fs Mauro Moretti.
Il licenziamento di Antonini è un atto arbitrario, un abuso di potere da respingere. Esprimiamo solidarietà e appoggio a Riccardo, ai familiari delle vittime di Viareggio. Chiunque abbia a cuore le sorti della libertà e della democrazia nel nostro paese non può che sostenere la immediata riassunzione di Riccardo
Confederazione Cobas
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