contro le manovre governative di luglio e agosto che:
-massacrano i lavoratori pubblici, bloccandone contrattazione, incrementi economici e assunzioni, fanno attendere due anni il TFR, mettono in discussione la tredicesima, rendono coatta la mobilità e cancellano migliaia di precari.....
-progettano l’innalzamento generalizzato dell’età pensionabile;
-tagliano le agevolazioni fiscali per i familiari a carico, per le spese sanitarie, per i mutui, la ristrutturazione e il restauro della prima casa, per l’istruzione dei figli.....
-chiudono e riducono i servizi pubblici e sociali, ne ridimensionano la qualità, ne aumentano le tariffe, privatizzano quelli migliori, aumentano le tasse locali, aprono l'assalto ai beni comuni....
-tagliano pesantemente la sanità pubblica e istituiscono super-ticket per esami e analisi, per pronto soccorso e visite specialistiche.....
-regalano ai padroni 3 festività storiche (25 aprile, 1° maggio e 2 giugno) legate alle lotte dei lavoratori e alla resistenza antifascista e antimonarchica.....
-attribuiscono agli accordi aziendali il potere di modificare in peggio condizioni di lavoro e diritti previsti dai contratti nazionali e dalla legislazione...
Questa non è una manovra finanziaria pensata per uscire dalla crisi, ma un assalto, una dichiarazione di guerra dei padroni e del governo contro i lavoratori e i ceti popolari. Una aggressione contro chi la crisi non l’ha provocata ma subita, con licenziamenti, cassa integrazione, la rapina del caro-vita, con l’intensificazione dello sfruttamento del lavoro, con la cancellazione della libertà nei luoghi di lavoro.
A TUTTO QUESTO E' IL MOMENTO DI DIRE BASTA!!!
Lo sciopero generale del 6 settembre deve essere il punto di partenza
PERCHE' LA CRISI LA PAGHI CHI l'HA PROVOCATA: PADRONI E BANCHE
E' uno sciopero che deve mettere la Cgil di fronte alla sua corresponsabilità per le scelte collaborazioniste fatte insieme a Cisl e Uil. La sua dirigenza dovrebbe spiegare le incoerenze nel chiamare allo sciopero e allo stesso tempo firmare accordi liberticidi come quello del 28 giugno o procedere a braccetto con Confindustria con il “patto sociale” del 4 agosto.
SCIOPERO GENERALE
MANIFESTAZIONE
6 settembre 2011 ore 9
FIRENZE - P.ZZA SS. Annunziata
Ritrovo Empoli, ore 8
c/o csa intifada, via XXV aprile n.1 - Ponte A Elsa (Empoli)
COBAS EMPOLI-VALDELSA
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