giovedì 27 gennaio 2011

Domenica 30 a S.Miniato presidio antirazzista

Comunicato stampa:

No a miss padania
Via i leghisti/razzisti da San Miniato!

In occasione delle selezioni di Miss Padania a San Miniato alcuni partiti e associazioni hanno indetto una manifestazione di protesta. Lo annunciano all'interno di un comunicato che elenca modalità e motivi.

"Il 30 gennaio a San Miniato la Lega Nord, il partito che odia le donne, odia gli omosessuali e odia i migranti, ha organizzato le selezioni per Miss Padania. Possono partecipare le ragazze tra i 17 e i 28 anni, residenti da almeno dieci anni consecutivi in Padania, che siano obbligatoriamente sane, sorridenti, con le forme al posto giusto, pronte all'uso, rispondenti ai canoni estetici imposti e che non abbiano stupide pretese di rispetto.

Ragazze, buttate via libri e prospettive, toglietevi dalla testa quella bizzarra idea di aspirare a qualcosa di più che fare da moglie e da madre. Le candidate a Miss Padania sanno che le ragazze di oggi, per essere apprezzate e affermare sé stesse, dovranno muoversi con atteggiamenti maliziosi e se proprio non possono tacere, esprimeranno in maniera provocante concetti superficiali. E se le ragazze si comporteranno come la commissione si aspetta, arriveranno in finale, dove una di loro potrà essere incoronata e cinta dal possente braccio caucasico del pater familias Bossi. Questa è l ’esatta collocazione della donna nell’universo padano.
Il tutto, ovviamente, passa come un gioco, un evento ludico.

Noi, che non abbiamo mai taciuto e non diamo niente per scontato, vediamo in questa sfilata di belle ragazze un uso grottesco e inadeguato del corpo femminile e non si tratta di una questione morale, ma di una questione politica. Ecco perchè non si tratta di gossip, ma si tratta di noi tutte. E se è la società e in specifico sono i celoduristi a scegliere come deve essere il modello di donna attuale, allora non è per niente uno scherzo.

Queste ragazze vengono sfruttate non solo come corpi, ma anche come mezzi di degradazione di tutto il genere femminile. Non è proprio il fatto che le donne siano concepite soltanto, ancora, alternativamente come madri/educatrici o come intrattenimento per il maschio a ridurle, socialmente e politicamente, ad un ruolo subalterno?

Si banchetta sul corpo delle donne, quel corpo che interessa tanto ai signori leghisti, tanto da permettersi di voler decidere loro come dobbiamo gestirlo.

Non scordiamoci che la commissione che sceglierà la miss più Padana di tutte, è formata dalle stesse persone fautrici del “pacchetto sicurezza” che criminalizza gli stranieri e le straniere e li porta in lager che si chiamano Cie, dove subiscono violenze e dove le donne denunciano molestie sessuali, dove alcun* si"suicidano", dove si vive in condizione disumana. Sono le stesse persone che prima schiavizzano i migranti e poi li strumentalizzano come spauracchi, con la solfa celodurista giù-le-mani-dalle-nostre-donne. Sono le stesse persone che vogliono incuterci la paura nel diverso, quando invece basta una semplice ricerca sulla violenza contro le donne per rendersi conto che è la famiglia la tomba delle madri, delle figlie, delle sorelle. Sono le stesse persone che vogliono vietare l'uso della Ru486 e che pretendono di toglierci la libertà di scelta sui nostri corpi.

La lega nord si permette ancora tali pagliacciate, in un paese dove una donna su due è senza lavoro, dove la figura femminile rappresenta un ammortizzatore sociale e, pur partecipando attivamente dentro un welfare basato anche sullo sfruttamento gratuito delle donne nei lavori di cura, non riceve alcun sostegno : non c’è casa, affitto privilegiato, reddito garantito; in un paese dove c'è forte discriminazione politica e sociale nei confronti delle donne: secondo il “Global gender gap report 2010“, del World economic forum, ci troviamo al 74esimo posto, dopo Malawi, Paraguay, Ghana, etc.

Siamo convint* e i fatti ce lo dimostano, che il razzismo viaggia sempre di pari passo al sessismo. Sono due componenti essenziali che creano separazione, discriminazione e legittimano un vero e proprio odio.

Non tolleriamo alcuna presenza della Lega nei nostri territori . Continueremo ad opporci ed a scacciare le mani dei leghisti dai nostri cervelli e dai nostri corpi, perchè non rappresentano la tenuta di caccia del potente di turno.

I NOSTRI CORPI E I NOSTRI CERVELLI NON SONO MERCE E NON LI VEDRETE SFILARE

Programma
Ore 16.30 tutti in piazza del bastione contro la lega
C/o la sala del bastione proiezioni dei documentari;
CAMICE VERDI, Bruciare il Tricolore - Film di Claudio Lazzaro
IL SANGUE VERDE di Andrea Segre
Ore 19.00 apericena
Ore 19.30 Assalto sonoro alla lega

Comunità in Resistenza Empoli
Comunisti uniti san miniato
Collettivo politico formiche rosse
SEL san miniato
Anpi sezione Empoli, Montelupo, Fucecchio

Cobas Empoli-Valdelsa

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