sabato 11 maggio 2013

Seda è libera

Dopo 8 giorni di detenzione in regime di isolamento Seda Atkepe è stata rilasciata  dal carcere Don Bosco di Pisa. Era stata arrestata a Castiglioncello (Li) sulla base di un mandato di cattura internazionale spiccato dal governo turco che l'accusa di militare per l'MLKP (Partito Marxista Leninista Turco), un'organizzazione dissidente dichiarata fuori legge dalle autorità turche. Nello specifico a Seda viene contestato di aver manifestato il 7 dicembre 2004 contro una legge sull'inasprimento del regime carcerario turco, violando i diritti umani e civili dei detenuti. In quella circostanza venne arrestata con altre 45 persone.
In Turchia aveva già scontato 8 mesi di carcere preventivo prima di giungere al giudizio. Nel 2009 insieme ad altre 26 persone è accusata di aver aiutato l'MLKP pur non facendone parte e per questo condannata a 6 anni e 3 mesi di galera. La corte suprema turca ha convalidato questa sentenza.
Tra il primo e il secondo grado di giudizio Seda ha avuto modo di riparare in Svizzera dove le è stato riconosciuto lo status di rifugiata politica. La mancata comunicazione del suo status giuridico da parte delle autorità svizzere ai circuiti informatici dell'interpol ha portato alla cattura di Seda in Italia.
La pronta attivazione delle reti di solidarietà militanti a Pisa e in Italia ha  reso pubblica la vicenda del sequestrodi Seda, imponendo l'intervento dell'ambasciata svizzera e costringendo il regime turco a ritirare lordine di cattura per non incorrere nell'ennesima denuncia umanitaria.
Decisiva è stata la capacità di reagire all'abuso delle autorità turche e italiane, all'uso dispotico dell'Interpol, attivando la immediata mobilitazione sociale e il  pronto intervento del supporto legale.
SEDA E' LIBERA , LIBERI TUTTI DALLE CARCERI TURCHE,
DA TUTTE LE GALERE.

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