martedì 5 aprile 2011

No allo smantellamento del presidio Arpat di San Romano

Smantellamento presidio Arpat di San Romano, i Cobas: "Riportare risorse e personale nella zona del Cuoio"

articolo pubblicato su Gonews.it

"Avremo un semplice distaccamento di Pisa con servizio ridotto a una vecchia centralina". Prosegue il sindacato: "Senza il ripristino della struttura le buone intenzioni saranno solo parole"

"In queste settimane abbiamo più volte denunciato lo smantellamento progressivo di un presidio, quello di San Romano, in un'area dove esistono concreti rischi per la salute e la sicurezza dei cittadini.


La Regione Toscana è responsabile primaria perché non ha voluto ascoltare le istanze provenienti dal territorio e così avremo un semplice distaccamento di Pisa con un servizio ridotto ad una vecchia centralina la cui efficacia sarà assai ridotta rispetto ad un monitoraggio serio e costante, ad un'opera di controllo che può essere svolta solo con personale e strutture.

Da parte dei Cobas non solo la critica alla Regione ma agli stessi comuni che erano informati delle reali intenzioni della giunta regionale . Quindi ben venga una commissione per "l'accertamento dello stato sanitario e delle qualità ambientali della zona e per capire come sono state utilizzate le risorse messe a disposizione in questi anni" ma con una premessa. Quella di rivedere il ridimensionamento dell'Arpat riportando risorse e personale nella zona del Cuoio. Senza il ripristino della struttura le buone intenzioni saranno solo parole".

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