sabato 6 febbraio 2010

LAVORO PER TUTTI

Comunicato stampa COBAS ATI
Nell' assemblea dei lavoratori della Società cooperativa ATI di martedì 2 febbraio è iniziato un periodo di mobilitazione che si è aperto con l' affissione davanti ai cancelli, in via Barbieri snc a Castelfiorentino, di uno striscione con scritto “No ai licenziamenti-Si al lavoro” e che terminerà con uno sciopero per l' intera giornata di venerdì 12 marzo. La mobilitazione è stata decisa dopo che ad una decina di lavoratori, attualmente impiegati come raccoglitori nel porta a porta per la carta, è stato notificato l' invito a munirsi della patente superiore cat. C. Anche se da mesi si invitavano i lavoratori a dichiarare l' intenzione o meno per tale acquisizione, la comunicazione ultima è avvenuta il 12 gennaio, imponendo come data per la risposta il 31 dello stesso mese e specificando che se entro tale data non sarà effettuata l' iscrizione presso un' autoscuola e/o presso la motorizzazione, ciò verrà inteso come mancato adeguamento ai requisiti professionali richiesti, lasciando libera la scrivente società di effettuare le scelte tecnico/organizzative che ritiene più opportuno. I Cobas, in un incontro chiesto immediatamente al Consiglio di Amministrazione (CdA), hanno proposto il “congelamento” della data, cosa che il CdA ha rifiutato. Considerate che il costo della patente e del CQC (che permette poi effettivamente la guida) è di circa 1.600 Euro, che per il CQC occorre frequentare un corso di 140 ore e che tale impegno personale è chiesto prima ancora di sapere quale sarà l' esito della gara d' appalto bandita da soggetto gestore (Publiambiente). Ricordiamo che stiamo parlando di contratti a tempo indeterminato che svolgono il servizio da anni e che, per la gestione diretta a Montelupo Fiorentino, Publiambiente ha assunto sei patentati C e sette patentati B. E' evidente che il ricorso ad operatori a terra è necessario ma che non c'è la volontà di ricorrere al personale ATI.* Ciò avviene a poche settimane dal voto unanime del Consiglio Comunale di Empoli che impegnava il sindaco e la giunta, su un documento elaborato dalla commissione lavoro, affinchè venissero valorizzate la continuità e l' efficienza del servizio rispetto alla situazione presente, la maturata esperienza sul territorio e le garanzie qualitative occupazionali. E' incredibile che si faccia carta straccia di un documento istituzionale votato recentemente anche dal consiglio comunale di Certaldo. E' altresì chiara l' incapacità di garantire la continuità di occupazione prevista dallo statuto stesso della cooperativa, chiediamo perciò un intervento della politica affinchè le cose scritte e condivise non restino solo belle parole ma un impegno concreto per la salvaguardia dei posti di lavoro a prescindere dalle posizioni professionali individuali. Gli iscritti ai Cobas della cooperativa convocano una conferenza stampa per le ore 11 di sabato 6 febbraio presso la loro sede in via xxv aprile, 1 Ponte a Elsa-Empoli.*


Cobas Empoli-valdelsa aderenti alla Confederazione Cobas del lavoro privato

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