venerdì 3 aprile 2009

No allo stato d’eccezione permanente

I Cobas Empoli-Valdelsa e la Comunità in Resistenza di Empoli aderiscono al presidio di Sabato 4 in piazza della vittoria contro il ddl 733 (pacchetto sicurezza) ed esprimono solidarietà ai ribelli di Londra e Strasburgo

L’approvazione del pacchetto sicurezza segna un grande passo in avanti nell’attuazione di un complesso legislativo che restringe la libertà di tutti e tutte. Questo pacchetto fa parte di un disegno politico che cavalcando strumentalmente l’emergenza creata da alcuni fatti di cronaca nera (in particolare quelli i cui protagonisti sono cittadini di origine straniera) toglie di fatto l’agibilità politica ai movimenti che si battono contro il precariato e per i diritti dei migranti e a tutta quella galassia dei movimenti sociali e studenteschi che creando conflitto escono dal controllo.

Si tratta di un quadro di legge che mira a colpire duramente - da un punto di vista giuridico, economico e sociale - tutte le persone migranti (in particolare se prive di un permesso di soggiorno), le persone che vivono le dinamiche di strada e tutti quelli che mostrano un atteggiamento critico attraverso attività politiche o di protesta sociale. Noi non siamo d’accordo con questa filosofia da stato d’eccezione permanente, perché è da qui che si parte per ripetere errori che riportano alla memoria i momenti più bui del secolo scorso. Accettare il pacchetto sicurezza significa mettere una pietra sulle possibilità di migliaia di persone (sia italiani che di origine straniera) di entrare nel tessuto sociale, rendendoli non cittadini e quindi schiavi.

Vogliono escluderci dalla città, vogliono far tacere ogni forma di dissenso togliendoci il diritto a manifestare, vogliono farci diventare tristi pedine che pagheranno tutti gli effetti di una crisi di cui non siamo gli artefici.
Sabato alle 17.00 invitiamo tutte e tutti in piazza della Vittoria a partecipare al presidio contro il pacchetto sicurezza indetto dall’associazione Città Meticcia. Un momento importante per condividere un percorso di lotta e di mobilitazioni che riguarda ognuno di noi.
Saremo in Piazza Sabato 4 anche per portare la nostra solidarietà alle compagne e ai compagni che a Londra e strasburgo hanno contestato il g20 e il vertice nato subendo, come a Genova 2001, una dura repressione da parte delle forze dell'ordine che si sono scatenate in una vera e propia caccia all'uomo, provocando la morte di Ian Tomplinson.
Con i fratelli e le sorelle migranti, al fianco dei movimenti contro la Nato a Strasburgo, per dire ANCORA UNA VOLTA che NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!

cobas Empoli/valdelsa
csaintifada/Comunità in Resistenza _ Empoli

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