lunedì 21 luglio 2008

ONDATE DI CALORE: come tutelare la nostra salute

LA NOSTRA SALUTE PRIMA DEI LORO PROFITTI.

Lo scorso Dicembre abbiamo denunciato attraverso la presentazione di un libro bianco su “infortuni e malattie professionali nell'empolese valdelsa”, le condizione di lavoro disumane che tragedie come quelle della Thyssenkrupp facevano emergere. Abbiamo messo in evidenza come il tema della sicurezza, in un territorio come il nostro, caratterizzato da un numero elevato di piccole imprese, fosse ancora più rilevante, considerato che oltre il 90% degli incidenti avvengono in tali contesti.

A dimostrazione dell’importanza che rivestono per i COBAS la questioni della salute e della sicurezza, presentiamo oggi un manualetto scaricabile che illustra i rischi connessi alle ondate di calore e fornisce una serie di indicazioni e di azioni utili che i lavoratori, le Rsu e gli Rls possono mettere in atto per prevenire tali rischi.

Alle alte temperature esterne, si aggiungono infatti molto spesso quelle prodotte da edifici e capannoni strutturati unicamente per massimizzare i profitti, privi d’isolamento termico e ricambi d’aria, quelle di campagne, cantieri edili e stradali che alle temperature insopportabili aggiungono altre sorgenti di calore o umidità (per es. l’asfaltatura).

Di fronte a condizioni di insopportabilità lavorativa sempre più diffusa e alle pretese di lavorare sempre di più e in condizioni di sicurezza sempre più precarie, c’è solo una risposta possibile: fermare il lavoro se esistono rischi per la nostra salute.

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