lunedì 10 marzo 2008

Solidarietà ai lavoratori dell'EVAM



Contro la privatizzazione dell’acqua

Per la difesa dei beni comuni



E’ in atto da alcuni mesi a Massa Carrara una lotta contro la privatizzazione dell’EVAM, uno stabilimento di imbottigliamento di acque minerali attualmente una Spa al 97% pubblica.

La privatizzazione comporta il licenziamento del 50% del personale e il passaggio al privato delle concessioni dell’acqua di tutto il monte su cui è situata l’azienda, acqua che attualmente serve i paesi della montagna.

Contro questo scenario, si è costituito un comitato di cittadini e lavoratori deciso a non farsi sottrarre l’acqua e a non metterla nelle mani dei privati.

Abbiamo ottenuto per ora un’importante vittoria:

l’apertura delle buste, che avrebbe consacrato il futuro acquirente, prevista per il 10 marzo è stata rinviata di almeno due mesi; non hanno avuto il coraggio di affrontare una campagna elettorale con questa questione in ballo e la nostra pressione sul collo; non sanno nemmeno più probabilmente cosa possono garantire ai futuri privati, visto che ormai, in tutta Italia, la lotta per i beni comuni assume spesso caratteri di resistenza fattiva delle popolazioni.

Questo appello è rivolto agli uomini e le donne che in questi ultimi anni in Toscana hanno lottato e continuano a lottare per difendere l’acqua e tutti gli altri beni fondamentali per la vita e per la società umana che oggi sono sottoposti alla rapina del profitto, ma che invece non sono monetizzabili e che quindi non possono essere sottoposti alle logiche del libero mercato.

E’ rivolto a tutti i soggetti che in Toscana lottano da anni contro le nocività di cicli produttivi e di impianti pericolosi e in difesa della salute, contro scelte energetiche dannose per l’ambiente di vita, contro l’incenerimento dei rifiuti industriali e domestici, contro la follia dei gassificatori offshore, contro l’ invasività della Tav, contro la privatizzazione e la liberalizzazione dei servizi locali, contro la vendita di terre e beni demaniali appartenenti alle comunità locali. Soggetti e realtà sociali che hanno proposto concrete soluzioni alternative nella direzione dell’aumento della ricchezza sociale, della difesa dell’ambiente e della salute pubblica: come le proposte Rifiuti Zero 2020, quelle riguardanti la promozione delle fonti energetiche realmente rinnovabili (contro l’imbroglio degli incentivi pubblici a petrolieri e inceneritoristi per lucrare sulla combustione di materia-energia non rinnovabile) e quelle, importantissime, di una rinnovata gestione pubblica-collettiva dell’acqua.

Comitato Acqua Pubblica Massa Carrara

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